Re: Il piu grande crimine

Inviato da  audisio il 15/9/2010 16:41:56
Mi sono letto la risposta di a_mensa a Barnard e i commenti
degli utenti di donchisciotte che hanno letteralmente linciato
a_mensa, nonché l'intervento di ashoka che invece ne
approfittava per rilanciare la sua religione del mercato (così come
Barnard è in sostanza un Gran Sacerdote dello Stato).
Come al solito, in media stat virtus.
Io credo che le banche facciano signoraggio ma in un'accezione
un pò particolare.
Per me il signoraggio bancario consiste nell'appropriazione di un
reddito, l'interesse, su quella quota di moneta aggiuntiva creata
dal nulla dalla BC e che non corrisponde all'ammontare dei depositi
privati.
Ora, quella moneta può effettivamente essere necessaria alle esigenze
del sistema produttivo e del consumo come no.
Nel secondo caso produce inflazione, nel primo no.
Ma in entrambi i casi produce una sottrazione di ricchezza collettiva,
da parte delle banche private, mediante un'attività (quella bancaria) a
rischio 0.
Per quella moneta aggiuntiva, la banca privata non ha dovuto mettere
in campo nessuna concorrenza con altre banche per accaparrarsela sul
mercato privato.
Gliel'ha regalata la BC, dice eh no gliel'ha prestata.
Assolutamente no, è un prestito fittizio perchè quella moneta viene
a sua volta prestata dalla banca privata guadagnandoci sopra.
Capirei se la BC la prestasse al miglior offerente ma non è così.
E' un reddito d'arbitraggio oligopolistico che i principi del liberalismo
(di cui ci si sciacqua tanto la bocca) dovrebbero vietare.
Money pump...
E' questo il signoraggio, un profitto assolutamente privo di rischio.
Infatti, guardate come nel mezzo delle crisi più feroci le banche
presentino utili elevatissimi.
E i falliimenti non contano, è come il rapinatore che ormai troppo
sputtanato e ricercato chiude l'attività per riciclarsi altrove.
Tanto quell'insolvenza non la pagano certo gli azionisti che sono protetti
dalle loro responsabilità grazie alla stupenda truffa del diritto societario
con le sue perfide armi della SRL e della SPA.
Tra l'altro, questo profitto "free ride" è il nocciolo finanziario sul quale
si regge il sistema elitistico che opprime il mondo.
Sono le elites che preesistono alla truffa bancaria a possedere le banche
e a garantirsi così il proprio dominio.
Dunque, l'attività bancaria potrebbe restare esattamente come dice
a_mensa, ma solo se le banche commerciali sono statali.
In quel caso, il tasso d'interesse sul prestito della moneta aggiuntiva
ai produttori e consumatori sarebbe di gran lunga inferiore avendo
eliminato il saggio di profitto e rientrerebbe nel circuito del reddito,
servendo solo a pagare gli stipendi del personale e le spese d'esercizio,
non andando ad alterare la curva di concentrazione del reddito.
Non avrebbero inoltre senso le strette creditizie attuate esclusivamente
per appropriarsi di case, auto, aziende e terreni.
Quanto ad un'economia finanziata in deficit, Barnard dice molte
cazzate.
Non ha senso stampare moneta a go go quando non è richiesta dal
mercato, come detto più volte produce solo inflazione e l'inflazione
la pagano i redditi fissi.
Per chi lavora Barnard?
E' addirittura allucinante quando propone un tasso d'interesse nullo,
dicendo addirittura che Grenspan lo avrebbe tenuto troppo basso!!!
Ma come, una delle motivazioni della bolla immobiliare USA è proprio
il tasso eccessivamente basso.
Forse prima, parlando del signoraggio, questo non l'ho spiegato bene
ma le banche fanno grassi profitti quando il tasso è basso, non al
contrario, perchè quando è basso tutti prendono prestiti e il guadagno
si fa sulla massa monetaria prestata, tanto è tutta money pump.
L'interesse è il profitto delle banche, ma non dobbiamo guardare
al saggio di profitto lordo ma a quello netto.
Un imprenditore normale deve confrontarsi con il rischio intrinseco
nell'attività, dunque cerca di far sì che sia il più alto possibile in modo
che possa coprire anche i periodi negativi.
Per le banche no, per loro ogni giorno è un Bancomat rotto che
distribuisce dindi, quindi che l'interesse sia il più basso possibile
affinchè i gonzi corrano al macello...
Tornando al deficit, non è sempre il Mostro. Keynes aveva ragione
nel sostenere che in un momento di stagnazione si può rilanciare
l'economia finanziandola in deficit, purchè ovviamente il deficit sia
speso in attività ad alto moltiplicatore, possibilmente investimenti
strategici (ricerca, tecnologia, energie rinnovabili, istruzione ecc.) e
infrastrutture.
Certo, se il deficit è speso per finanziare i parassiti politici e l'enorme
corte di nani e ballerine che li circonda la fine è prossima...

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