Re: Implicazioni etiche e morali della sessualità

Inviato da  Calvero il 2/5/2011 14:50:00
Citazione:

Perciò abbiamo due scelte: fare quello che ci pare e piace e sbattercene delle conseguenze, e quindi costruiamo dighe come quella del Vajont che poi ci rovina sulla testa, oppure fermarci un attimo a pensare.


Sei in contraddizione. O meglio, hai commesso una bella leggerezza. Il tuo dire «fare quello che ci pare e piace» messo in relazione al fatto che sarebbe quello un "protocollo" della «Natura», è un ragionamento illogico e privo di una struttura che possa identificare come vivere la sessualità secondo libertà, possa mai ricondurre ad atteggiamenti pericolosi e/o deleteri. Non è così. Non lo è mai stato. Dovresti rimettere a fuoco questa argomentazione.

Citazione:

Il titolo del forum è "Implicazioni etiche e morali della sessualità": se pensi di non aver tempo da perdere su questo cosa ci fai qua?


.. se è così, per questo te la devi vedere con Pispax (cazzi tuoi ) ... però vorrei ancora comprendere non solo il nesso delle domande (interessantissime) che hai posto, ma anche che dessi tu ..le relative risposte: nette, come nette sono state le domande. In parole povere, non svicolare

Citazione:

non ho capito nulla di quello che hai scritto...


.. e grazie per la pazienza

L'atteggiamento umano nei confronti della sessualità fa capo a dei principi innati che sono connessi alla priorità di preservare la Specie. Più forte è nella donna questo "sentimento", in quanto in essa il principio del "nido" e della sicurezza ha una priorità quasi inamovibile. Per l'uomo invece i fattori possono divenire più elastici. Si tratta, in soldoni, di indorare la pillola. E questo "sporco" lavoro è deputato alla Psiche: - la psiche è un filtro che rende meglio accettabile qualsiasi cosa possa essere vista nella sua reale accezione: l'animalità. Noi siamo animali. Possiamo ripetercelo quante volte vogliamo, addirittura crederci .. che sì è vero eccetera eccetera, ma per l'inconscio è di fatto un conflitto in perenne agitazione. Non ci piace vederci animali. Ed è su questo fattore che le religioni hanno strutturato le migliori impalcature morali/dogmatiche per sfaldare, offendere, indebolire e rendere schizofrenica la nostra energia; la nostra spiritualità in rapporto ai nostri istinti.

Ciò è dovuto soprattutto al lato spirituale che vige in noi, e che ha bisogno di trovare il suo percorso. E ciò avviene attraverso il lato animalesco che è anche quello, appunto, sessuale. Energie queste che meglio risultano corroboranti alla nostra spiritualità quando non vengono zavorrate dalla moralità imperante. Da qui, il discorso etico; il discorso del - fenomeno religioso - e il discorso dei legami con i concetti Laici in esame.

Nelle domande che hai posto tu, ad esempio, si nota che è proprio il tuo ragionamento a fare confusione. Ad esempio, hai messo in mezzo questioni legate all'erotismo mistificandone il senso. Questo anche se non lo hai specificato direttamente. Credo in buona fede e forse non te ne sei accorto. Infatti l'erotismo se non viene messo al suo posto nei tasselli della discussione antropologica, si crea ulteriore confusione.

Citazione:

la foto però è carinissima!


... vero eh ? .. lo ying e lo yang in versione dolcezza

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