Pispax ha scritto:
Ovviamente con 10 euro non ci paghi neppure il costo di un cappuccino.
Hai presente il discorso delle "fasce protette", si?
Le amministrazioni comunali praticano tariffe agevolate a famiglie particolarmente indigenti, all'incirca allo stesso modo in cui gli pagano anche i libri per la scuola dei figli, o la mensa scolastica.
Chiaro che il "gestore privato" non ha questo tipo di delicatezze.
A me non risulta che le amministrazioni pubbliche distribuiscano dividendi agli azionisti.
[omiss]
Peccato che Acea sia una società quotata in borsa, che l'anno scorso ha distribuito un dividendo di 0.45 euro a azione perché ha ottenuto un utile netti di circa 92 mln (a fronte di una perdita di 57 mln l'anno precedente).
Ha ottenuto questo brillante risultato di bilancio fra le altre cose provvedendo a limare sui 92 metri cubi di acqua che venivano considerati a prezzo scontato per le abitazioni civili.
Caltagirone è un" amichetto del quartierino" da almeno tre generazioni, per chi se lo fosse dimenticato.
Eccoci al punto.
Io parlo di COSTO, tu parli di VALORE.
Bene, ti seguo su questo punto.
E' aumentato di valore un MIO bene, che viene distribuito utilizzando i MIEI impianti e depurato con il lavoro del MIO acquedotto.
Mi spieghi per quale motivo gli utili di questo aumento di valore deve beccarseli il monopolista che in quel preciso momento ha il semplice controllo delle saracinesche?
Se aumenta di valore una cosa MIA, perché deve guadagnarci qualcun altro?
Oltretutto un qualcun altro che basa il proprio guadagno sul fatto che impedisce a ME di godere di quel bene MIO, preferendo venderlo a altri?
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