Re: Referendum 12.13 giugno

Inviato da  Calvero il 10/6/2011 21:24:28
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@ Makk

Citazione:

Ma elaboriamo: ......

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Direi che si può serenamente incorniciare la tua esposizione e tenerla a monito per future elaborazioni. Un ottima se non eccelsa "traduzione" delle nostre ultime decadi Italiote in ordine a queste posizione referendarie, ma non solo. Per quel che vale, il mio plauso.

Ho ruminato la tua elaborazione e mi sono apparse sulla via di Damasco altre domande, non avertene poiché forse non sono, spero, neanche domande.

Alla luce di questa tua "fotografia" socio/economo/politica mi è sembrato osservare in una visione di insieme più ampia come l'Italia sia sempre stata "sedotta & abbandonata", mi spiego:

- non ti pare che siamo "sempre" stati NON un protettorato dell'America, ma IL Protettorato dell'America e ben oltre quelle che sono gli evidenti inchini sia Post Guerra che quelli più moderni?

A me sembra che l'Italia abbia avuto l'ONERE taciuto (più degli altri Stati) di DOVER garantire all'Europa e all'America una classe politica professionalmente mediocre. Un gestione programmata nei decenni. La possibilità di eccellere a noi non poteva e non può essere concessa. E ancora più a ragione l'Italia ha dovuto seguire un crescendo ridicolo ad occhi stranieri. Si può partire dalla copertina del giornale tedesco, ormai mitica, del Revolver fotografato e adagiato nel piatto di spaghetti al pomodoro, per comprendere quale impronta si doveva accettare a prescindere nel mondo.

Noi fondamentalmente, "razza" più ridicolizzata in occidente, siamo comunque forieri di Cervelli non da poco, e da tempi lontani. Siamo sempre l'Italia dei contrasti e dei paradossi e per questo da rendere "sterili" più di altre potenze europee. Abbiamo esportato tecnologie e brevetti svendendo immani possibilità di conquistare pulpiti di eccellenza a livello industriale (non è accaduto anche col "common rail" della FIAT? "piccolo" esempio).

Mi sembra di leggere nelle righe del tuo spaccato anche un altro aspetto controverso e cioè che forse proprio la Megalomania di un Berlusconi poteva divenire un pericolo negli equilibri dei GIOCHI delle alte sfere.

Se ripenso ad un MATTEI, levata la componente di conflitti di interessi (che comunque c'erano) ... si può prendere atto di come quella volta l'Italia poteva ambire all'eccellenza. In un quadro assolutamente CINICO ma plausibile di un ventennio passato, pare proprio constatare che a contrastare le strategie del NWO possano essere proprio personaggi megalomani come Berlusconi. Morale e deontologia onorevole esclusa

E' innegabile per me che comunque il tiro al piccione mediatico, fatto contro Berlusconi sia comunque parte di un progetto delle alte Sfere e non solo di "quell'indignazione" del "mondo per bene". Mi viene da ridere. E salute a chi se l'è bevuta in un sol sorso. Berlusconi non ha tutti i torti quando parla di una macchinazione che mira alla sua eliminazione. Con gli occhi del senno di poi, tra cent'anni magari, questo periodo storico non sarà certo verificato e accertato attraverso le frustrazioni di una sinistra cretina (quella volta sarà morta e sepolta) o attraverso la fenomenologia del - bunga bunga - .... ora come ora la "barzelletta Berlusconi" è ovviamente tale per via della MIOPIA popolare e dei giochi che sfruttano la becera psicologia delle masse. Che tristezza cedere a questi piatti di lenticchie.

Certo, ora, i meccanismi si stanno o staranno ritorcendo contro ai medesimi che li hanno creati/monitorati a tavolino e ben sopra dei Palazzi di Roma et Capitali similmente intese, e sempre nella speranza, appunto, che questi Referendum siano, come dissi, i figli illegittimi nella pancia del Dragone

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