L'articolo si basa su una premessa fasulla.
Questa:
Citazione:
Fino a che i governanti della NATO forniranno i finanziamenti, i fucili d’assalto, l’addestramento militare, i consiglieri sul posto, i veicoli di supporto e il sostegno aereo sono da ritenersi pienamente responsabili per le azioni dei ribelli nelle zone di guerra.
E poi, forte di questa premessa fasulla, continua allegramente chiamando per tutto l'articolo i ribelli "soldati NATO".
Solo che quella premessa è fasulla sia dal punto di vista tecnico che da quello morale, visto che si piega nettamente alla logica del doppio metro di giudizio.
Mettiamola in questo modo: SE venisse autorizzata una massiccia operazione con forze di terra, NATO o ONU; SE queste forze di terra prendessero fisicamente, completamente e totalmente possesso della Libia; SE queste forze di terra fossere effettivamente in grado di assicurare una reale azione di polizia..
.. e SE, in QUESTA situazione, gli stupri e le violenze continuassero, ALLORA e solo allora si potrebbe attribuire una responsabilità effettiva ai governi NATO (o ONU).
Tutto questo ovviamente non serve né a giustificare quelle atrocità né a cercare di lavarsi la coscienza in modo pilatesco.
Serve solo a dare due avvertimenti:
1) facciamo attenzione alle cose che chiediamo,
perché potremmo venire esauditi. Per esempio con un intervento massiccio di terra volto proprio alla cessazione di quelle barbarie. E a volte le cure sono peggiori dei mali.
(Se ammettiamo come veri tutti gli episodi riportati nell'articolo, in questo caso non saprei proprio dire se la cura è pegggiore del male o no)
2) facciamo attenzione quando un ragionamento complesso si basa su un'UNICA affermazione. Iniziamo subito a mettere le mani a pretezione del culo e poi verifichiamola con cura.
Perché nella maggioranza dei casi c'è qualcuno che cerca di introdurre qualcosa di massiccio proprio nel culo di cui sopra: e quando ce l'hai, te lo tieni.
3) facciamo attenzione ai doppi binari. Non si può CONTEMPORANEAMENTE sostenere che l'intervento è sbagliato perché "a casa sua ognuno fa come vuole" e poi lamentarsi del fatto che anche i ribelli
a casa loro fanno come vogliono.
Looooo sapevate?
La Libia non è famosa per le sue fabbriche d'armi. A parte qualche vestigia dell'impero sovietico,
anche le armi di Gheddafi in gran parte vengono dall'occidente. Soprattutto da quando il rais ha iniziato a rimettere la lingua in bocca all'Inghilterra.
(EDIT leggi: "fine dell'embargo". Se applichiamo a Gheddafi la stessa logica che l'articolista applica alla NATO, allora - oltre alle forniture dirette - TUTTE le armi che la Libia ha acquistato dalla fine dell'embargo in poi provengono dall'Occidente. Compreso quelle vendute dalla Cina, visto che sono state acquistate con i soldi che l'Occidente pagava per il petrolio.)
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