Re: Tragedia IndyCar

Inviato da  Calvero il 18/10/2011 2:47:12
Non mi piace l'automobilismo. Di qualsiasi tipo. Mi prendeva di più il moto-mondiale (sottolineo, prendeva).

Ogni qualvolta si entra in queste discussioni che nascono da questo tipo di tragedie, alla fine non vedo sbrogliarsi il nodo della matassa, su quanto cioè sia o possa essere legittimo e giustificabile questo tipo di agonismo.

A volte mi dico (e si dice tra amici) che - sì: questo è quello che vogliono, quella è la loro vita, la loro passione. Sanno a cosa vanno incontro.

A volte mi sembra uno stadio diverso di un tipo diverso di vanità. Di un tipo di scelleratezza e stupidità.

Non lo so. Come giudicare eticamente questi eventi?? Se vado sul personale, non posso far finta di non sapere che quando sono in motocicletta e vedo, lì, in fondo alla strada, una sequela di curve ad attendermi, a volte mi ci butto. A volte è come se il dovere mi chiamasse: il limite deve essere spostato un po' più in là! e anche senza bandiera a scacchi, hai vinto qualcosa. Colpevole, Vostro Onore...

.. e non è alla colpa di non essere in un circuito quella a cui mi riferisco (e anche quella c'è), ma all'indole che ci appartiene (non penso a tutti, ma siamo lì lì credo) e che probabilmente è la medesima che spinge quegli uomini a giocarsi la Vita.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6606&post_id=205959