Re: Una linea-guida per capire la spiritualità

Inviato da  Polonio il 26/10/2011 17:25:02
ho capito quello che dici, credo. e in parte sono anche d'accordo.
però mi sembra che tu dia troppo per scontato che "ateo" sia sinonimo di "nichilista", e su questo non sono affatto d'accordo.
non so se tu sia un credente o meno, quindi ipotizzo solamente: forse la vedi così perché TU, se pensassi che un dio non esiste, non troveresti motivo di vivere. ma è una visione tua (sempre che, ripeto, sia questa la tua visione).
le scelte di un ateo sono esattamente le stesse di quelle di un fedele, solo senza che si senta obbligato da una morale esterna a se stesso.
io mi ritengo ateo e un'idea del senso della vita ce l'ho comunque, ed è semplicissimo: per morire c'è sempre tempo. quindi, ci sei? allora pensa a vivere.

il fatto poi che l'uomo sia un animale sociale lo porta automaticamente ad avere una morale, senza bisogno di doverla imporre con leggi divine.
leggi come "non uccidere" e "non rubare" sono presenti in tutti gli stati laici. qualcosa significherà pure...
non vivo da reprobo.

se poi uno ritiene che la propria vita sia senza uno scopo, può decidere di farne quello che vuole. anche se io, se mi dicesse di volersi suicidare, tenterei di dissuaderlo.

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