Re: Ma quanto sò belle?

Inviato da  perspicace il 16/2/2012 14:13:54

Vero Ivan le atri marziali non implicano per forza di cose "l'essere guerrafondai".

Il "Chi" in arti marziali rappresenta la catena cinetica, è importante per chi pratica le atri marziali imparare a controllarla così d'avere colpi più efficaci con il minor sforzo possibile. Prendiamo il kung-fu Shaolin ad esempio fu creato da monaci (tutt'altro che guerrafondai) che per necessita di difensersi dai banditi hanno imparato ad utilizzare i loro attrezzi agricoli come mezzi di difesa, volersi preservare non è segno di malignità ma è una caratteristica del genere umano.

Le arti marziali sono tra gli sport più antichi della nostra razza ma chi le pratica non è un violento a prescindere, anzi sono amanti della tradizione e sono solitamente persone pacate e responsabili.

La "costanza" che è alla base di ogni disciplina ed è uno dei migliori insegnamenti della nostra tradizione.

Insomma c'è chi studia la fisica per "costruire una bomba atomica" e chi "per fare una T.A.C al cervello" ma non è la fisica ad essere maligna.