Re: Stop and Hear the Music - esperimento del Washington Post

Inviato da  dario77 il 19/2/2012 21:48:23
Molto bello ed interessante l'esperimento ma, se devo dire la mia, penso che le conclusioni che ne trae il Washington Post non siano molto corrette.

Joshua Bell sarà indiscutibilmente un sublime violinista e il fatto che faccia il tutto esaurito in un teatro dove i biglietti costino 100$ ne è una riprova. Ma rimane il fatto che la musica classica, le sue star e suoi estimatori siano un ambiente molto di nicchia.

La domanda da farsi sarebbe chiedersi quante di quelle persone che sono passate nella fermata della metro siano fruitrici e conoscitrici della musica classica. Io credo sinceramente pochissime per non dire nessuna. E allora per il resto della massa che differenza volete che possa esserci fra il più grande violinista vivente e uno strimpellatore da quattro soldi.

Il problema allora non è se le persone siano o no assuefatte al bello ma piuttosto una riflessione sulla musica classica e su quanto i suoi codici comunicativi siano ermetici e riservati ad una piccola elites di intenditori.

Credo che la stessa indifferenza si potrebbe riscontrare appendendo in un supermercato un quadro di Pollock o di Mirò, quei pochi che conoscono e sanno interpretare l'arte moderna li riconoscerebbero come capolavori per il resto delle persone rimarrebbero una decorazione come le altre.

Invece trovo molto azzeccato l'esempio di Bruce Springsteen che si mette a suonare in un parco e fa il pienone. Dimostra che quando l'arte o la musica sono riconosciuti dalla massa delle persone allora si che quando l'indifferenza della quotidiana routine viene scossa da un improbabile concerto le persone trovano il tempo per fermarsi ed apprezzare l'esecuzione.

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