Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 26/4/2012 9:45:20
Vabbè, per chi avesse perso del tempo a leggere il surreale scambio sui sofismi algebrici ............


Nell' unica cosa seria postata per codificare un sofisma algebrico http://langolodiermete.blogspot.it/2010/12/il-sofisma-algebrico.html

alla fine si diceva:

L'ERRORE E' DIVIDERE PER (a-b)

Tale ERRORE poteva essere spiegato con frasi tipo questa:

Per sofisma intendo l'applicazione di una norma al di fuori del campo dove essa può essere applicata. Il sofisma algebrico è un caso particolare quando regole algebriche sono applicate in ambiti dove non è lecito applicarle.

o questa:

Non mi sono spiegato bene: dietro una data equazione o dietro un dato modello matematico applicati alla realtà materiale delle cose ci dev'essere un concetto fisico ben tangibile. Ora, in pratica, la realtà materiale delle cose può essere egregiamente descritta da modelli matematici, ma non tutti i modelli matematici necessariamente rappresentano cose di significato fisico . Nel caso del concetto e=mc^2 si equivoca nell'attribuire alla materia un qualcosa che è una nostra astrazione (il concetto di energia), che quindi è un qualcosa di immateriale, che usiamo per descrivere la proprietà che ha la materia avente una certa organizzazione a spostare altra materia. Quanto agli infiniti la capacità di trattare con infiniti ed infinitesimi essa è una conquista "recente" del pensiero umano. Ad esempio, i famosi paradossi di Zenone et similia che per secoli e secoli hanno tenuto banco non sono piu' paradossi quando sono trattati con gli strumenti giusti (le operazioni di passaggio al limite di serie e funzioni).

oppure può essere spiegato PER QUELLO CHE E', ossia:

poichè in quell' esempio si era partiti da a = b dividere per (a-b) significherebbe dividere per 0 ed ottenere un risultato indeterminato


OVVIAMENTE un tale tipo di ERRORE (sofisma algebrico) NON è presente in nessuno scritto di Einstein, in nessuno scritto di nessun accademico e neanche nei sussidiari sui quali studiano i vostri figli alle elementari.
Il punto focale della questione è che se non si riesce neanche a capire un sofisma algebrico elementare come quello nell' esempio si deve avere l'umiltà di non disquisire su teorie complicatissime.
Quello che puntualmente fanno gli epistemologi i quali, NON conoscendo la scienza, hanno l'ardire di volerla spiegare a chi la studia.
Nessuno però si senta "limitato" perchè non è riuscito a vedere subito la soluzione del sofisma algebrico. LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE non la vede.
Basta poi non voler confutare Einstein...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6848&post_id=216482