Chi è il vero nemico dell'Europa?

Inviato da  perspicace il 14/11/2013 22:03:48
In vista della prossima visita del presidente Putin in Italia riparte il nostro dibattito sui rapporti fra Russia ed Europa. Ed iniziamo subito con una lettera di Tommaso Micco di cui offriamo ampi stralci senza minimamente intaccare il suo ragionamento.

"Vorrei tornare nuovamente sull'argomento dei rapporti tra Russia ed Europa e su una possibile rinascita di quest'ultima, onde esporre ancor più precisamente alcuni miei punti di vista.

In un mio precedente intervento dicevo che mancano classi dirigenti europee preparate, lungimiranti e coraggiose, che capiscano che solo grazie alla Russia l'Europa potrà uscire fuori dal pantano in cui si trova.

Mancano classi dirigenti forti e in grado di fare scelte forti e coraggiose così come i tempi attuali e il nuovo contesto internazionale richiedono.

Manca una chiara e precisa volontà politica nel fare ciò.

Ora, la domanda che secondo me bisogna porsi è perchè manca questa volontà politica?

Chi è sostanzialmente contrario al rafforzamento dell'Europa, chi è contrario a far si che essa sia pienamente sovrana e che si unisca alla Russia?

Esiste qualcuno in grado di influenzare talmente la politica europea da portarla a fare anche ciò che è contrario agli interessi e al bene dei cittadini europei?

Chi sono quindi i veri nemici dell'Europa?

Sono gli Stati Uniti d'America, i soli che abbiano interesse a soggiogare l'Europa.

Questo molti lo sanno benissimo, ma pochissimo lo dicono. Anzi, i giornali, i mass media europei fanno di tutto per coprirlo.

Per fortuna comunque che esistono organi informativi come "La Voce della Russia" e pochi altri che forniscono un'informazione seria, obiettiva e non appiattita alla vulgata dominante.

Gli americani definiscono se stessi ancora come i "liberatori" dell'Europa dal giogo nazista (in realtà chi ha davvero sconfitto i nazisti sono stati i sovietici), ma sappiamo bene che con questa scusa vogliono solo essere i dominatori dell'Europa, così come ancora oggi con la scusa di andare a "liberare" altri popoli, non troppo "democratici" secondo il loro arbitrario giudizio, li vanno a bombardare e a sottomettere.

Purtroppo l'attuale Unione Europea è uno strumento nelle mani degli americani, così come la Nato, Fmi e altre istituzioni internazionali. Una delle prove della subalternità europea sta nel fatto che tutto ciò che viene detto e fatto da Oltreoceano non viene mai contestato.

Prendiamo il caso Snowden, ad esempio. Viene fuori che la Cia spia tutto e tutti e l'Europa che fa, che dice? Niente. Come se fosse tutto normale.

E il trattato di libero commercio che si vuole instaurare tra Usa e UE, da alcuni definito la Nato economica? Addirittura appoggio incondizionato e a priori da parte dei dirigenti europei a questo trattato che sarà la cosiddetta macina al collo per il Vecchio Continente, che lo farà affondare definitivamente, altro che ripresa economica di cui parlano.

Altro esempio, ma questa volta relativamente all'Italia, il caso degli F35, velivoli difettosi, costosi, e che non ci servono affatto, ma così vuole Washington....

Addirittura il governo italiano dice che gli F35 si prenderanno e basta, anche bypassando il Parlamento!

Ci troviamo oggi in un periodo storico favorevole, che vede finalmente il declino degli Usa e il rafforzamento della Russia.

Oggi la Russia fa sentire forte e chiara la sua voce nel mondo, essa svolge l'importante ruolo di difensore del diritto internazionale. Essa vuole cooperare con l'Europa alla quale non chiede altro se non di avere un pò di coraggio nel fare delle scelte di campo, geopolitiche, ben precise.

Basta atlantismo, l'Europa guardi invece ad est, alla Russia, sua naturale alleata, anzi sua naturale continuazione. Unendo le due grandi tradizioni politico- culturali russe ed europee il mondo negli anni futuri sarà un posto migliore.”

Tommaso Micco e’ un professore di liceo, al pari di Alfonso Piscitelli che in sintonia con il suo collega sta addirittura promuovendo la nascita di una associazione Eu-Rus in cui la classicita’ del titolo e’ qualcosa di piu’ di un richiamo professionale.

Ecco cosa ci ha scritto domenica scorsa.

Come molti italiani, penso che l’Europa possa essere grande solo se essa viene allargata alla Russia. Non solo perché la Russia ha il petrolio e le bombe atomiche, ma soprattutto perché in Russia si conservano valori che nelle nostre società occidentali si sono persi.

Per tale ragione ho deciso di lanciare l’idea di una associazione (“Eu-Rus”) per promuovere la fratellanza tra i nostri popoli: in fondo siamo europei, cristiani per religione o cultura, figli della comune civiltà greco-romana.

La storia è un argomento appassionante: io insegno storia e filosofia in un liceo classico (oltre ad avere una rubrica su RAI Radio Uno), cerco di testimoniare le nostre comune radici ed anche di sostenere le ragioni di quello che mi appare il più importante leader europeo dei nostri tempi: Vladimir Putin.

Per promuovere l’immagine della Russia in Europa, Alfonso Piscitelli ha lanciato il progetto Eu-Rus cosi’ spiegando questo titolo.

“La “Eu” di Eu-Rus contiene le stesse lettere della sigla UE (Unione Europea) sia pur in un ordine diverso ed evoca anche la radice greca “eu” che nella lingua di coloro che per primi pensarono l’Eu-r-opa significa “bene” (come nelle parole composte “eudemonia”, “euritmia”, “euforia”, “eucaristia” e – si spera di no – “eutanasia”).

L’intenzione è quella di realizzare con gli amici che sono interessati un network di intellettuali motivati dall’ideale della integrazione Europa – Russia.

Ma per saperne di piu’ bisognera pazientare qualche giorno...

Chi e' il vero nemico dell'Europa?

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