Re: Il M5S incontra Julian Assange

Inviato da  DrHouse il 14/12/2013 23:58:29
Citazione:
matteog ha scritto:
L'esempio che può chiarire è:
se tu trovi un uomo morto che ha conficcata solo una pallottola in testa, e dopo l'autopsia non si trovano altre cause, dirai con certezza che è stato ucciso da un'arma da fuoco anche se la pallottola non è possibile riconoscerla.

Purtroppo, non è proprio la stessa cosa, matteo. Di esempi di uomini morti a causa di una pallottola in testa ne trovi a decine ogni giorno. Tutti ampiamente documentati. Pertanto, anche se per una volta non riuscissi a stabilire con certezza il tipo di proiettile, l'arma da fuoco utilizzata per sparare, l'autore dello sparo, la distanza da cui è partito il colpo ecc., in assenza di altre cause di morte apparenti potresti concludere tranquillamente che l'individuo è stato ucciso da un colpo alla testa. In poche parole: è un fatto accertato che, se tu mi spari alla testa, io faccio la stessa fine di quell'uomo.

Il caso delle torri, purtroppo, è molto diverso. Non esistono precedenti di crolli di quel tipo. Le demolizioni controllate usate in ambito civile hanno un comportamento diverso, vengono eseguite con esplosivi noti, di cui si conoscono perfettamente le proprietà, e si sviluppano in modi del tutto diversi, anch'essi ampiamente documentati. In poche parole, sono riproducibili. E tu mi insegni che la riproducibilità è alla base del metodo scientifico. I crolli delle Twin Towers, invece, non sono riproducibili, almeno allo stato dell'arte, e questo per il semplice motivo che, in ambito civile (quindi, fin dove possiamo arrivare con la letteratura scientifica pubblicamente accessibile), non conosciamo la tecnologia che hanno usato. Puoi solo speculare.

Citazione:
Secondo me fai l'errore di non distinguere il fatto che le abbiano demolite dal come, che sono due concetti separati perché il primo sussiste anche se non si conosce il secondo.

Il come, in questo caso, non è un dettaglio marginale. È la chiave del problema. Hanno costruito l'intera deception proprio attorno a questo elemento decisivo. Sapevano di avere tra le mani una qualche forma di esplosivo o di energia non solo mai usata prima, ma anche praticamente del tutto sconosciuta in ambito civile, quindi di fatto non riproducibile al di fuori di quel ristrettissimo ambiente che l'ha sviluppata, la conosce, la possiede e, soprattutto, ha i mezzi per maneggiarla. In poche parole, il loro ragionamento è stato questo: se non possono provare che è stata una demolizione, perché sarà un crollo diverso da una demolizione controllata di tipo tradizionale, dovranno per forza concludere che è stato un crollo gravitazionale causato dagli incendi conseguenti all'impatto degli aerei. E, se non ci credono, non avranno comunque mai nessuna prova per dimostrare il contrario. Guarda, si possono fare tanti altri esempi. Un militare americano che ha lavorato a un certo livello in "off" ti dirà che è facilissimo provocare un incidente aereo con armi a energia diretta e fasci di radiazioni elettromagnetiche che provocano incendi e mandano a puttane tutti i circuiti elettrici, come quello che con ogni probabilità ha causato la morte di Paul Wellstone nel 2002. In ambito civile questa tecnologia ovviamente non esiste, anche se timidamente le riviste militari iniziano oggi a fare le prime ammissioni. Quindi, non puoi riprodurlo e finché non ci saranno ammissioni ufficiali o altre prove inconfutabili, sarà facile prendere per paranoico visionario chi sostiene non si sia trattato di un incidente.

È sempre sulla base di questa superiorità tecnologica che costruiscono le loro false verità. Finché non riuscirai a dimostrare quel come, tu potrai ripetere quanto ti pare che è stata una demolizione. Anche se qualcuno ti crede, non avrai mai le prove per incolpare i veri responsabili. Loro giocano proprio su questo e dovrai ammettere che non sono proprio degli sprovveduti.

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