Re: L'angolo della letteratura

Inviato da  doktorenko il 20/12/2014 11:36:22
Non mi occorre alcuna speranza o promessa per credere nella misericordia divina, la conosco con la certezza dell`esperienza, ne ho toccato la ricchezza infinita, e quel che ne conosco per contatto supera talmente la mia comprensione e la mia capacita` di gratitudine che per me il pensiero di una possibile felicita` non vi aggiunge alcunche`, cosi` come non si aggiunge alcunche` quando si sommano due infiniti.

L`abbondanza della misericordia divina appare nella sventura quanto nella gioia, e forse anche di piu`, giacche` quale appare nella sventura non ha alcun equivalente quaggiu`. La misericordia dell`uomo appare soltanto nel dono della gioia, oppure allorche` si infligge un dolore in vista di un effetto esteriore, guarigione o educazione.
La misericordia di Dio risplende invece non nel rapporto della sventura con gli effetti esteriori, dato che gli effetti esteriori della vera sventura sono quasi sempre cattivi, bensi` nella sventura stessa, al centro della sua inconsolabile amarezza.

Se si va senza smettere di amare fino al fondo stesso della sventura, fino al punto di gridare: "Mon Dieu, Mon Dieu, pourquoi m'as-tu abandonne`?", se si puo` rimanere in quel punto senza smettere di amare, vi si trova infine qualcosa che non e` piu` il dolore ne` la gioia, bensi` l`essenza centrale, essenziale, non sensibile, della gioia e del dolore, ovvero il puro amore di Dio.

Si sapra` allora che la gioia e` unicamente la dolcezza del contatto con l`amore di Dio, che la sventura e` il medesimo contatto quando e` doloroso, e che il modo in cui avviene il contatto importa poco, Cosi` come quando dopo una lunga assenza si parla con un essere umano profondamente amato non conta il significato delle parole, ma soltanto la presenza.

La congnizione della presenza di DIo non consola, non toglie alcunche` alla tremenda amarezza della sventura, non risana la mutilazione dell`anima. Sappiamo soltanto che la sostanza stessa di tutto cio` e` l`amore di Dio.

Simone Weil

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7762&post_id=266078