Re: L'angolo della letteratura

Inviato da  Giano il 16/6/2015 14:43:26
Ciao Mrexani, bel pezzo.
Vedo e rilancio con una citazione che, seppur scendendo di livello, ha una certa attinenza coi due scritti pecedenti:

"L'interesse che il civilizzato nutre verso i popoli cosiddetti arretrati è dei più sospetti. Incapace di continuare a sopportarsi, egli si adopera a scaricare su di loro l'eccedenza dei mali che lo opprimono, li incita a provare le sue miserie, li scongiura di affrontare un destino che non può più sfidare da solo. A furia di considerare quanta fortuna hanno avuto a non essersi «evoluti», prova nei loro confronti il risentimento del temerario, abbattuto e sfasato. Con che diritto se ne restano in disparte, lontani dal processo di degradazione che patisce lui da tanto tempo e a cui non riesce a sottrarsi? La civiltà, opera sua, sua pazzia, gli appare come un castigo che ha inflitto a se stesso e che vorrebbe a sua volta far subire a quelli che finora vi sono sfuggiti. «Venite a condividerne le calamità, siate solidali con il mio inferno» : questo e il senso della sua sollecitudine verso di loro, questo è il fondamento della sua indiscrezione e del suo zelo."
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

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