Re: L'angolo della letteratura

Inviato da  polaris il 14/7/2015 13:35:26
Ecco un brano del Morgante di Luigi Pulci, dove il diavolo Astarotte spiega al paladino Rinaldo che oltre le colonne d'Ercole si estende un'altra terra, dove non è mai giunto il verbo cristiano. Pulci prevede (o forse sapeva?) la scoperta dell'America con dieci anni d'anticipo.

Rinaldo allor, ricognosciuto il loco,
perché altra volta l’aveva veduto,
dicea con Astarotte: - Dimmi un poco
a quel che questo segno ha proveduto. -
Disse Astaròt: - Un error lungo e fioco,
per molti secol non ben cognosciuto,
fa che si dice «d’Ercul le colonne»
e che più là molti periti sonne.

Sappi che questa oppinïone è vana,
perché più oltre navicar si puote,
però che l’acqua in ogni parte è piana,
benché la terra abbi forma di ruote.
Era più grossa allor la gente umana,
tal che potrebbe arrossirne le gote
Ercule ancor d’aver posti que’ segni,
perché più oltre passeranno i legni.

E puossi andar giù nell’altro emisperio,
però che al centro ogni cosa reprime,
sì che la terra per divin misterio
sospesa sta fra le stelle sublime,
e laggiù son città, castella e imperio;
ma nol cognobbon quelle gente prime:
vedi che il sol di camminar s’affretta
dove io ti dico, ché laggiù s’aspetta.

[...]

Antipodi appellata è quella gente;
adora il sole e Iuppiter e Marte,
e piante ed animal, come voi, hanno,
e spesso insieme gran battaglie fanno.

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