Re: L'angolo della letteratura

Inviato da  doktorenko il 21/10/2015 16:53:21
Citazione:

Non solo non sono stato capace di diventare cattivo, non sono stato capace di diventare niente: né cattivo, né buono, né disonesto, né onesto, né un eroe, né un insetto. Adesso vivacchio, ormai, nel mio angolo, dicendo che sono cattivo, eccitandomi con una malvagia, inutile consolazione, che un uomo intelligente non può seriamente diventar niente, e che diventan qualcuno soltanto i coglioni. Eh, sì, l’uomo intelligente del diciannovesimo secolo è obbligato, moralmente tenuto, a essere la creatura priva di carattere per eccellenza; e un uomo con del carattere, un uomo d’azione, a essere la creatura limitata per eccellenza. Questa è la mia convinzione di quarantenne. Io adesso ho quarant’anni, e quarant’anni, poi, sono una vita; è la massima vecchiaia consentita. Vivere più di quarant’anni non sta bene, è di cattivo gusto, è immorale. Chi vive più di quarant’anni, dite la verità, chi vive di più? Ve lo dico io, chi è: i coglioni e i delinquenti, vivon di più. Lo dico in faccia a tutti i vecchi, a tutti quei vecchi rispettabili coi capelli d’argento, che profuman di buono! Lo dico in faccia al mondo! Ho diritto di dirlo, perché io vivrò fino a sessant’anni. Fino a settant’anni, vivrò. Fino a ottant’anni, vivrò io…

Fëdor Dostoevskij
Memorie del sottosuolo

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7762&post_id=283050