Re: Utopia hollywoodiana

Inviato da  Maksi il 26/1/2015 12:13:49
@ Calvero

Ma guarda che la mia non era una dichiarazione di battaglia . Il mio intento era di "usare" Chaplin come pretesto per introdurre un discorso piu' ampio su Hollywood che ho esposto nel commento iniziale.

Per quanto riguarda Chaplin, sinceramente non mi ha mai entusiasmato, ne' per la sua comicita' ne' per altro. Non ho mai riso a veder i suoi film, ma nemmeno mi ha fatto chissa' quali riflessioni esistenziali. Faceva solo un ritratto dell'"uomo semplice", trasformato in un "eroe". Storia tipicamente moderna, di un eroe moderno: vagabondo, apolide, sentimentalista, anarchico... Banalita'... ed il pubblico ci credeva, perche' vedeva in egli una rivalsa della loro mediocrita'.
E' un trucco divenuto tipicamente hollywoodiano. Se vediamo gli eroi comuni di hollywood al giorno d'oggi rsipecchiano le caratteristiche di Chaplin. Anche i supereroi ormai ripercorrono la stessa strada.

Ma Chaplin era solo un »utile idiota« e l'hanno usato per il suo carisma che emanava con i sui film. Era promotore di idee condivise dall'establishment e ne hannpo fatto buon uso. Finito il suo ruolo non se lo filavano piu', pero' avevano certamente una preocupazione che non sputtanasse il tutto. Classica storia di certi personaggi: Tesla e Reich su due piani diversi.

Chaplin aveva una nemesi, emanata anche dai baffi : Adolf Hitler.

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