Re: Elezioni 2006.

Inviato da  antonioB il 29/1/2015 20:56:37
Se ti riferisci al voto elettronico del 2006 c'è da dire che non fu affatto un voto elettronico,quanto invece una trasmissione elettronica dei dati.
In 4 regioni,Liguria,Lazio,Puglia e Sardegna si provò a trasmettere i dati
elettorali comunque risultanti dal cartaceo alle sedi centrali tramite software
oltre che coi mezzi tradizionali,fax e telefono.
Per vedere se si riusciva ad accorciare i tempi.
Però per la proclamazione dei risultati ufficiali anche nel 2006 faceva comunque
fede solo il voto cartaceo.
(infatti anche i verbali cartacei di Liguria,Lazio,Sardegna e Puglia verranno poi
ricontati e sommati dalle singole corti di appello)
Tra l'altro è quindi errato affermare che nel 2006 il voto elettronico fosse stato usato
solo nelle regioni in bilico e che in tutte queste avesse vinto il CDX.
In Liguria e Sardegna il CSX aveva vinto bene le regionali nel 2004-05 e vincerà bene pure le politiche nel 2006.
Il Lazio fu davvero in bilico,col CSX che vincerà alla camera ed il CDX al senato.
Però il Lazio fu scelto per il fatto che è la regione della capitale.
Infine in Puglia il CDX nel 2006 vincerà le politiche con dei vantaggi netti anche se non altissimi,di 4 punti al senato e 3 alla camera,non proprio dei testa a testa.
In bilico ci furono il Piemonte e la Campania,dove ci furono dei testa a testa risolti solo per pochi voti,in favore del CDX in Piemonte e del CSX in Campania,ma in quelle 2 regioni
non c'era il voto elettronico.
Diciamo che in Italia ci sono stati vari esperimenti in tal senso,per esempio nel 2000
alle regionali delle Marche in alcuni seggi di San Benedetto Del Tronto si fece davvero una sperimentazione di voto elettronico.
In quel caso la gente dovette esprimere un doppio voto.
Cartaceo e tradizionale che faceva testo.
Poi in una gabina apposita c'era davvero una postazione di voto totalmente elettronico tramite software.
Dopo aver votato col vecchio sistema la gente fu invitata a votare anche con l'altro metodo.
(mi pare vinse la sinistra)
Però per il risultato vero delle elezioni anche allora faceva testo solo il voto cartaceo.
Poi ce ne sono stati altri di esperimenti,per esempio forse in alcune sezioni di Cremona nel 2006,però in tutti i casi si è trattato di esperimenti,in quanto i risultati non sono mi stati presi in considerazione per la proclamazione dei risultati veri delle elezioni.

http://web.tiscali.it/metinformatica/epoll.htm

http://www.comune.cremona.it/Article1485.phtml

Nel dettaglio lo scrutinio elettronico del 2006 funzionò così:
in seggio oltre alla solita postazione per lo scrutinio tradizionale vi era un terminale
con un operatore per procedere contemporaneamente a quello elettronico.
Si votava sempre in delle gabine con delle schede,però poi si facevano 2 scrutini.
Le schede venivano aperte e veniva annotato il voto in esse contenuto,oppure se era una scheda bianca o nulla.
Veniva annotato di volta in volta nelle tabelle di scrutinio per lo scrutinio tradizionale e nel software apposito per quello informatico.
Poi si arrivava alla fine e si confrontavano i risultati dei 2 spogli,che in teoria dovevano coincidere,prima di trasmetterli agli enti preposti.
La legge diceva che in presenza di discordanze il voto risultato dallo scrutinio cartaceo
era quello che faceva fede.
E che in quel caso allora si doveva cancellare il risultato elettronico discordante ed uniformarlo a quello uscito dallo spoglio cartaceo.
Cioè ammettiamo che nello stesso seggio dallo scrutino cartaceo uscisse che il CSX aveva vinto con 60 voti contro 40 del CDX,ma che invece con lo spoglio informatico fossero 58 voti per il CSX e 42 per il CDX.
Ebbene per la legge non si potevano trasmettere 2 dati diversi per uno stesso seggio.
Quindi l'operatore informatico doveva correggere il suo dato per uniformarlo
a quello dello spoglio cartaceo.
Solo allora si trasmettevano i dati nei 2 modi per vedere se ci fosse differenza di velocità di acquisizione tra i tradizionali telefono-fax o l'informatica pura.
Però ai fini dell'inserimento dei dati nel sito del ministero si ci basò solo sui dati
trasmessi col vecchio sistema.
Poi naturalmente in tutti i casi come scrivevo all'inizio anche in queste regioni
ci fu il successivo riconteggio dei verbali cartacei da parte dei giudici.
Ora lo scrutinio elettronico doveva in teoria velocizzare le procedure,però invece non fu così.
Perchè lo scrutinio elettronico dovette uniformarsi ai tempi di quello cartaceo.
Con tutti i ritardi conseguenti.

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