Re: L'onere della prova.

Inviato da  antonioB il 2/9/2015 10:14:19
Ecco 2 esempi di quello che sostengo.

Toussaint considera prova provata di brogli nel 2006 il solo andamento dello spoglio e stop.

Sertes nel 2014 considera prova provata dei brogli la differenza tra sondaggi e risultati e
stop.

E sono certi di quello che scrivono.

Rifiutano ogni spiegazione che contesti quelle tesi.
Dire a Toussaint che l'andamento che lui nel 2006 ritiene sospetto ha in realtà una spiegazione logica(l'arrivo per primi di più dati dalle regioni rosse)
e che si è sempre ripetuto prima e dopo il 2006 non serve a nulla.
Lui oltretutto dice che ha seguito solo le elezioni del 2006 e tanto gli basta.

Sertes per il 2014 parla di anomalia che ci sarebbe stata nella differenza tra sondaggi
e risultati.
Innanzitutto prende in considerazione solo il dato più favorevole al M5S,
cioè un sondaggio che dava i 2 partiti al 30% ciascuno,quando invece
per la maggior parte dei sondaggi il Pd era comunque in vantaggio sul 5S anche se non
41-21.
http://www.repubblica.it/politica/2014/04/11/news/europee_2014_ecco_i_sondaggi_il_m5s_il_secondo_partito-83321770/

In questo link si vede che a parte il tecnè che dava il Pd al 28,8 ed il M5S al 27,7
quindi vicini per tutti gli altri sondaggi la forbice era comunque più alta.
Da 7 a 10 punti.
Ok 7-10 punti non sono i 19 però giàsiamo su di un altro piano di errore.
Poi considera che quei sondaggi davano Scelta Civica ancora al 2,5-3% che poi ha preso meno del'1%,perchè i voti di Scelta Civica sono passati al Pd.
Quindi alla fine ci esce un errore di 5 punti,che sono comunque meno del 2013.
e poi siamo sempre lì,i sondaggo non sono una scienza esatta,fosse così non ci sarebbe bisogno di votare allora.

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