ahmbar ha scritto:
E questa e' la risposta del Dr Angioni, che ha dato risposte anche su diversi altri aspetti non citati nella lettera, ma raccolti nella mia ricerca sulle scie chimiche Qui

Come spieghiamo la formazione di scie persistenti in mancanza degli indispensabili parametri atmosferici, come indicato dagli studi in uso alla FAA ?


C’e’ una relazione fra il fenomeno e l’improvviso fiorire di decine e decine di studi, finanziamenti e brevetti di prodotti, tecnologie e nanotecnologie destinati al controllo meteorologico?

C’e’ una relazione fra il fenomeno e gli studi militari sull’uso bellico del controllo climatico?
In Croazia non esistevano scie persistenti prima dell’ingresso del paese nella Nato, ora si

Concludo con una perplessita’, Dr Angioni, se un comune cittadino come me riesce a reperire questa notevole mole di documentazioni precise e particolareggiate con un normale lavoro di ricerca in rete, per quale motivo di questo fenomeno non vi e’ traccia sui media tradizionali?