Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  RiccardoII il 8/10/2007 20:09:41
@ scie-ziat, riguardo questo video:

Citazione:
Immaginiamo che il velivolo si trovi ad una quota alla quale le condizioni atmosferiche siano prossime a quelle che permetterebbero le contrails ma non sufficienti.
Allora possiamo fare due ipotesi:

1) La temperatura, velocità di uscita e umidità dei gas di scarico prodotti dall'APU sono diversi da quelli dei motori principali, potrebbero avere valori sufficienti a innescare, talvolta, la scia.
2) i motori principali che stanno qualche metro più a monte dell'APU emmettono in atmosfera una quantità di vapore insufficiente ad innescare la scia e i gas APU escono in un punto in cui i parametri dell'ambiente circostante sono stati modificati dai gas di scarico dei motori principali i quali hanno sicuramente aumentato l'umidità nella zona dietro la coda.
Quindi l'ulteriore umidità portata dallo scarico APU potrebbe essere sufficiente per innescare a tratti la scia.


(post 1504)

ti avevo risposto che, in linea teorica, il tuo ragionamento può filare. E continua ad essere così.

Solo che, pensandoci un po', ho concluso che le possibilità che quel che hai scritto possa essersi veramente verificato sono pari a quelle di vincere la lotteria.

i gas di scarico di un'APU sono simili a quelle dei turboreattori in quanto l'APU non è altro che un compressore montato sullo stesso asse di una turbina azionata dalla combustione del cherosene. Fondamentalmente quindi l'APU ha lo stesso funzionamento di un turboreattore, l'unica differenza è che è scalata in potenza, produce cioè molta meno potenza, attorno ai due ordini di grandezza in meno.

Ora, se l'APU produce 100 volte meno potenza di un turboreattore, verosimilmente non cè nessun motivo che impedisca di affermare che essa consuma altrettante volte meno cherosene di una turbina.

Quindi, l'APU produce una piccolissima quantità di vapor acqueo, sia relativamente a quella prodotta dai turboreattori (l'1%, grosso modo) sia in modo assoluto.

La probabilità che quell'1% in più abbia fatto divenire l'aria supersatura in coda all'aereo si riduce veramente di molto.

in più, l'acqua che esce dai turboreattori posti sotto le ali non va ad influire, se non in maniera veramente marginale, sull'umidità relativa dell'aria in coda all'aereo, in quanto i gas che escono dagli ugelli seguono la traiettoria calcata dagli stessi motori a causa delle turbolenze ivi sviluppatesi.

concludo dicendo che quella che si vede nel video, secondo il mio modesto parere, dopo aver compiuto i ragionamenti di cui sopra, non è una scia di condensazione.

Riccardo

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