Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  skully il 13/8/2011 16:26:57
Citazione:
Osservazione del fenomeno: un aereo percorre il cielo (a volte a quote molto basse) rilasciando una densa e persistente scia di condensa che rimane visibile per alcune ore. Nel frattempo passano altri aerei sopra o nelle vicinanze della "contrail" ancora ferma in cielo, i quali non rilasciano alcun tipo di scia. Domanda: se le condizioni ambientali di quella parte di atmosfera sono tali da permettere ad una contrail di rimanere ben visibile in cielo senza dissolversi, per quale motivo gli altri aerei che vi passano sopra o nelle immediate vicinanze non rilasciano nulla? Supposizione: è possibile che NON sia una "contrail" formata dalla semplice aria fredda che viene risucchiata dalle turbine dei motori?


E quindi tu mi stai dicendo che da terra, senza strumenti ma solo con i tuoi dieci decimi di vista riesci a stimare le quote di due aerei che passano in cielo? Mi verrebbe da farti i complimenti se non mi scappasse troppo da ridere.

Tornando seri, ma ti rendi conto dell'assurdità di quello che hai scritto? Il concetto di sopra o nelle vicinanze con quale margine di errore ti senti di stimarlo perchè forse non ti è noto che le condizioni atmosferiche possono cambiare anche sensibilmente variando quota di poche centinaia di metri. Basta una corrente di aria fredda per far si che a 7000 metri ci siano le condizioni per la formazione di contrails e a 6500 no. Ma tu con i tuoi occhi buoni due aerei che volano a 1000 metri di differenza di quotaLi riconoscerai senz'altro e quelli che hai visto che sciavano e non sciavano erano perfettamente allineati che anche la torre di controllo gli a fatto i complimenti per la precisione

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=61&topic_id=2976&post_id=199514