Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  skully il 13/8/2011 18:54:46
Cosa c'è di strano e misterioso nel fatto che il cielo è un fluido percorso costantemente da correnti d'aria di differenti temperature?

Cosa c' è di particolarmente difficile da capire nel fatto che quando un aereo entra in una porzione di cielo con le condizioni adatte rilasci una scia più o meno persistente mentre un altro che passa in una porzione di cielo adiacente trovi condizioni differenti che non portano alla formazione di scie?

Cosa c'è di particolarmente umiliante nell'ammettere che a occhio nudo è impossibile stimare quanto due aerei siano realmente vicini o quale sia la differenza di quota fra i due?

Riguardo alla scia tratteggiata, hai mai sentito parlare di correnti termiche? Sono masse ascensionali di aria calda che si formano a causa del differente irraggiamento solare, di forma circolare e di dimensioni variabili vengono sfruttate dai volatili per raggiungere quote elevate senza fare fatica. Sono particolarmente presenti in primavera e autunno e raggiungono quote molto elevate per poi dissolversi quando la temperatura interna della corrente si parifica con quella esterna.

È così difficile immaginare che mentre un aereo che si trovi a volare in condizioni tali da rilasciare una scia possa attraversare una o più di queste correnti e la scia di condensa venga risucchiata velocemente fino a sparire e lasciare cosi una scia intermittente come quella che hai mostrato?

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