Re: Ma scusate...

Inviato da  padma il 16/1/2007 13:25:27
Blizzard,
forse non ho pestato bene il punto.

Lo ripropongo parafrasato, lungi dal fare sensazionalismo.
Le due domande che ho postato in precedenza rimangono senza risposta, sempre premesso che chiamare le scie con o chem a me non importa nulla e la cosa importante sta nel capirci qualcosa.

1)Perché tutti quei voli militari?
corollario: le scie sono una conseguenza inevitabile di tutti quei voli militari o sono l'effetto cercato dagli stessi per fine ignoto?

2)La composizione delle scie è composta da che sostanze? Che conseguenze possono avere tali sostanze sulla durata, lo sviluppo e le conseguenze delle stesse?

Quello che si vuole capire è la differenza tra una scia persistente ed una scia che si dissolve rapidamente nelle medesime condizioni atmosferiche.
Converrai con me che i fattori più importanti, oltre alle caratteristiche dell'atmosfera esterna sono il tipo di aereo che la rilascia (infatti le curve tipo Appleman sono riferite al tipo di aereo, vedere Schrader, 1996) e di propulsione dello stesso, la quantità di vapore rilasciata, le sostanze emesse oltre al vapore acqueo.

I dati dei radiosondaggi, per quanto imprecisi in alta quota, sono uno degli strumenti migliori che abbiamo a disposizione. Sottolineo poi che non tutte le scie sono rilasciate in alta quota, moltissime (e parlo di quelle afferenti a "voli anomali") sono ad una quota spannometrica di 3000 m e talvolta anche nel PBL.

Non ho ancora letto tutti gli articoli, per mancanza di tempo, ma provvederò con calma.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=61&topic_id=2976&post_id=71973