Re: Ma scusate...

Inviato da  Teknomaker il 30/1/2007 18:50:51
Dice bene Frankad...

Quando la finiamo questa pagliacciata?

La Gazzetta del Mezzogiorno Online

23/1/2005

La pioggia si ottiene sparando nell'aria tramite piccoli aerei sostanze chimiche che condensano le particelle di aria sospesa trasformandole in gocce d'acqua.

BARI - Soluzione trovata contro la siccità. Per aumentare le precipitazioni sulle proprie terre aride e senza riserve idriche naturali, la Puglia che riceve acqua dalle regioni vicine, seguirà l'esempio di Israele, che da 40 anni utilizza con successo una particolarissima tecnica di «inseminazione» delle nuvole per rendere verde e rigoglioso i deserto.
Si tratta di una vera e propria "stimolazione artificiale", che si ottiene sparando nell'aria tramite piccoli aerei sostanze chimiche ad hoc che condensano le particelle di aria sospesa trasformandole in gocce di pioggia. Il progetto Pioggia, per il quale sono stati stanziati oltre tre milioni di euro è già pronto per partire.

[...]

COLLABORANO ANCHE AERONAUTICA MILITARE E AEROPORTO MILITARE DI BARI

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La Tecnagro ha effettuato sperimentazioni in Puglia, Sicilia e Sardegna ed ha ottenuto incrementi accertati della piovosità ma ha poi dovuto smantellare le proprie strutture quando per la stimolazione artificiale delle nuvole si è raffreddato l’interesse. Negli ultimi anni l’attenzione, anche da parte del governo italiano e degli enti pubblici, si è rinnovata.

La Tecnagro, tra l’altro, ha sviluppato anche degli studi per diradare la nebbia fredda sulla scorta di tecniche della Russia dove a quanto pare il sistema, a base di azoto liquido, funziona perfettamente tanto da essere utilizzato per garantire la visibilità sulle piste dell’aeroporto di Mosca ma anche in questo caso non c’è stato un seguito pratico in Italia.


roberto55:
Citazione:
Giornate e giornate intere, ogni anno, di chiusura dell’aeroporto.
Cancellazione dei voli, ritardi sulle partenze, arrivi dirottati su scali distanti un centinaio di chilometri, congestione dei corridoi aerei… con danni economici elevatissimi, incazzature iperboliche dei passeggeri bloccati nello scalo, difficoltà nella turnazione del personale di volo, aeromobili che servono qui per il prossimo volo e invece son finite là…Tu capisci che se fosse a portata di mano un qualsiasi metodo d’interazione climatica capace di togliere di mezzo questa nebbia… lo starebbero già usando da anni?...Riflettici, Tekno… sul clima, l’uomo non può fare ancora nulla…


Vediamo adesso chi ha ancora il coraggio di negare la possibilità che spruzzino sostanze chimiche nel cielo, AVANTI.

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