Re: Scie chimiche- dibattito- Ma scusate...

Inviato da  c-cori il 12/3/2007 17:06:51
Teknomaker ha scritto: Citazione:
Un documento che in questo forum, se non erro, non è stato menzionato:

PARLAMENTO EUROPEO - INTERROGAZIONE SCRITTA di Hiltrud Breyer (Verts/ALE) alla Commissione

17 ottobre 2006


Un'interrogazione scritta non è una prova della veridicità della questione. Un interessante esempio è il "numero succhiaricarica": non so se avete in passato sentito parlare del numero di telefono 0141-455414, che, se viene chiamato da un cellulare, gli avrebbe succhiato i soldi della ricarica. Per questo motivo ci fu persino una interrogazione alla Camera (http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed387/bt07.htm), ma alla fine si scoprì che si trattava di una bufala.
Ergo una (o più) interrogazioni non provano una verità.

Teknomaker ha scritto: Citazione:
"L'idea sembra provenire da un fumetto di Superman: diffondere nell'atmosfera tonnellate di particelle attraverso appositi cannoni per offuscare la luce solare, raffreddare la Terra e ridurre il riscaldamento globale. Hanno discusso di tale strategie degli scienziati riunitisi in un convegno organizzato dall'Università di Stanford: l'idea è definita geo-ingegneria e consiste nell'uso della tecnologia per manipolare i fragili equilibri climatici.

Interessante notare come hai abilmente evitato di ingrassettare e sottolineare il fatto che vengano usati appositi cannoni che, per quanto mi riguarda, possono essere utilizzati benissimo anche dal suolo.
Con questo non intendo dire che la notizia che hai riportato è falsa, intendo solo dire che questa notizia non c'entra con le scie chimiche (come fatto notare più volte da Blizzard): questo è tutto da provare.

Citazione:
"Le scie di condensazione si formano a quote superiori agli 8000 metri, per temperature inferiori ai -40°C e umidità relative superiori al 70%".

Questa affermazione è più volte citata, smentita e corretta su questo forum, e adesso non capisco più a cosa si riferiscano questi dati:
a) alla formazione di qualsiasi scia di condensazione?
b) alla formazione solo delle scie persistenti?
c) e sotto gli 8000 metri quali sono le condizioni?
d) sono limiti ben definiti e fissati, o hanno un intervallo di incertezza?

Per finire, ieri ho potuto finalmente rivedere due aerei lasciare le proprie scie "quasi intermittenti": esse erano più longeve in prossimità delle nuvole presenti sulla loro strada. Non posso conoscere la temperatura e l'umidità presenti a quella altezza (che non saprei comunque definire se non a occhio) per la mancanza di radiosondaggi disponibili sul suolo toscano: tuttavia, vista la presenza di nuvole, dubito dell'impossibilità di formazione di scie di condensa.

PS: ma la questione haarp?

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