roxib ha scritto:
Ciao scie-nziat e benvenuto.
Molto interessante il tuo post di presentazione, anche se poco chiaro in alcuni punti.
scie-nziat ha scritto:
Sono controllore di volo e ho fatto delle verifiche visive correlando gli aerei che vedevo emettere scie con i dati visibili sul radar e ho constatato che nella totalità dei casi (circa 50) esaminati si trattava di aerei al disopra dei 9000mt e quasi esclusivamente civili.
roxib ha scritto:
Dove eserciti la tua professione? In una città ben definita o in tutta Italia? In tutta Euro? O addirittura in tutto il mondo?
Sei in grado di constatare e quindi di dirci se ovunque nel mondo, nella totalità dei casi esaminati di aerei che emettono scie, si tratta di voli al di sopra dei 9000 metri e quasi esclusivamente civili?
scie-nziat ha scritto:
C'è un documento importantissimo, ma che non viene mai citato, prodotto da un certo Appleman nel 1953, che, pur con numerose modifiche fatte nel corso degli anni, è ancora utilizzato per la previsione delle contrails.
roxib ha scritto:
Ci sai spiegare il motivo per cui Appleman ha ideato quel grafico?
Chi è che utilizza il suo documento per la previsione delle contrails e per quale ragione?
scie-nziat ha scritto:
Ebbene in quel documento vi è un grafico noto come grafico di Appleman in cui la formazione delle contrails è riportata possibile anche con umidità realtive =0%.
Mentre dai sostenitori dell'ipotesi scie chimiche si continua a dire che tale valore deve essere di almeno il 70%.
roxib ha scritto:
Oltre all’umidità relativa, il grafico di Appleman, quali altri fattori tiene in considerazione?
Al fine della formazione di contrails con umidità relative pari a 0%, quali altri parametri devono essere soddisfatti?
Quali devono essere le condizioni atmosferiche complessive favorevoli per la formazione di scie di condensazione?
Si tratta di scie persistenti o di scie non persistenti?
E se persistenti… quanto persistenti?
Quelle non persistenti… quanto “poco persistenti” ?
scie-nziat ha scritto:
Vi è un'altro documento del 1970 dal titolo "sulle possibili implicazioni sul clima da parte delle scie prodotte dagli aerei".Ricordo che stiamo parlando del 1970 quando i sostenitori scie-chimiche continuano a dire che il fenomeno è recente.
roxib ha scritto:
E’ recente il fenomeno in termini di “avvistamenti” o sono recenti le sperimentazioni?
scie-nziat ha scritto:
Si continua dire che tali aerei volano a quote comprese tra i 2000 e 4000 metri e allora chiedo è mai possibile che non si riesca a fotografare in maniera discreta un aereo a quella distanza? A tal proposito non ho ancora visto una foto eloquente. D'altra parte le loro sono quote stimate o calcolate in base a formule di cui non vi è prova scientifica della precisione, ma soprattutto non si sa quali errori abbiano i dati inseriti nelle suddette formule.
roxib ha scritto:
Strano, però, che in tanto vagare per siti e forum sulle scie, tu non abbia mai visto delle foto decenti. O forse quelle che hai visto erano dei palesi fotoritocchi?
scie-nziat ha scritto:
Io, fino a prova contraria, rimango dell'opinione che ciò che vedo in cielo sono scie di condensazione.
roxib ha scritto:
Libero di pensarlo. Mi chiedo a questo punto il motivo della tua presenza qui, dal momento che poni le tue opinioni su delle certezze. Questo in teoria, dovrebbe essere uno spazio dedicato ai dubbiosi, non a chi ha delle certezze assolute.
scie-nziat ha scritto:
Se qualcuno è interessato ai documenti citati lo dica che al prossimo messaggio metto i links.
roxib ha scritto:
Si, grazie
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=61&topic_id=2976&post_id=85773