Re: UNDICI SETTEMBRE: IL DRAMMA E LA FICTION

Inviato da  Gianna il 5/6/2006 12:08:51
"Dato che l'edificio si è disintegrato dal basso verso l'alto, è difficile credere che ci possa essere stata molta quantità di moto da trasferire, comunque."

al link c'è questa frase assurda, e nessuno spiega perchè la demolizione avrebbe dovuto accellerare la caduta, visto che per farlo sarebbe stata necessaria un'esplosione che spingesse le torri verso il basso, che avrebbe proietato materiale (che non c'è) verso l'alto. I detriti fuori sagoma cadono più veloci del crollo, quindi l'affermazione sulla quale si basa è semplicemente "non vera", le torri cadono a una velocità inferiore a quella della caduta libera, tant'è che i primi detriti arrivano a terra quando ancora il crollo è molto più in alto.

Nessuno ha poi spiegato chi e come ha passato qualche giorno dentro alle torri a minarle, o perchè la gente che le frequentava non abbia notato niente (parliamo di centinaia di cariche, visto che si sostiene che erano minate per tutta l'altezza) o ancora che bisogno ci fosse allora di tirarci contro gli aerei. Bastava spingere un bottone e la scusa per la guerra era pronta.

Perhcè nessuno affronta questi "particolari"?

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