Re: UNDICI SETTEMBRE: IL DRAMMA E LA FICTION

Inviato da  _gaia_ il 5/6/2006 12:23:04
ciao Gianna

vedi, nell'articolo che hai citato credo ci sia un errore di fondo; in sostanza, si dice questo:

Le teorie alternative sono fantasie perché non spiegano come sarebbe stato possibile fare un autoattentato simile.

Invece, se vogliamo parlare di logica e quindi per coerenza usarla, dovremmo dire:

A) La versione ufficiale è fantasia perché mostra troppe lacune, discrepanze, punti mai chiariti, a volte anche vere e proprie menzogne;
B) La versione ufficiale non sta in piedi se messa a confronto con i fatti, quindi partiamo dai fatti e proviamo a ragionare da quelli.


Se poi, dai FATTI, si giunge a intavedere ipotesi diverse da quella ufficiale, beh che dire, è solo frutto di logica.

E se poi queste nuove ipotesi, che collimano con i fatti perché da essi sono nate, sono difficili da digerire, questo non è un punto debole, come non lo è il fatto che è difficile per noi, comuni cittadini, provare a immaginare come sia stato possibile minare le torri eccetera.

Noi non siamo i servizi segreti. Quello che possiamo fare non è spiegare come sia stato possibile, ma partire dai FATTI e da questi (e solo da questi) trarre le LOGICHE conclusioni.

Mi pare che siano invece gli estensori di quell'articolo ad aver usato maluccio la logica che tanto invocano...

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