Re: La pista finanziaria

Inviato da  Ashoka il 10/6/2006 12:52:25
Gianna

non ci siamo

non è una cosa solo della Cia
(174On December 3, 2001, a spokesman for the BAWe said its investigation had revealed no evidence of illicit 172According to the SEC’s Chief, Market Surveillance, the countries with the most significant relevant trading of foreign corporations stock were the UK and Germany. The UK quickly and publicly reported it had found no illicit trading. See e.g., J. Moore, The Times, Bin Ladin did not Deal (October 17, 2001) (Chairman of Financial Services Authority reported that investigation failed to reveal evidence of irregular share dealings in London in advance of 9/11). Other countries publicly reported similar findings. See e.g.,Associated Press Worldstream, Suspicion dispelled of insider trading in KLM shares before September 11 attacks (reporting conclusion of Dutch government investigation that sharp drop in share prices of the national airline days before 9/11 were not caused by people who knew of terrorist attacks).


E questo ti potrà tranquillizzare.

Però non tranquillizza me. Dopo aver studiato i mercati finanziari ed in modo approfondito proprio i cosiddetti “derivati”, come le opzioni call e put, specialmente riguardo al loro uso come “assicurazione”, sono anzi molto preoccupato.

Cos'è una opzione put e come si usa?

Di solito si dice che “comprare una opzione put” significhi scommettere sul ribasso dei mercati: ciò non è necessariamente vero. L'opzione di vendita (la put) ti permette infatti di fissare oggi un prezzo a cui vendere una azione nel futuro ed un intervallo di tempo entro cui poter esercitare tale diritto.
Ovviamente il tutto ha un costo (molto minore del prezzo dell'azione stessa).

Es. sul mercato le azioni Enel oggi sono quotate 4 euro. Saranno quotate opzioni put che permettono di vendere, da qui a 6 mesi, un'azione Enel a 4 euro, o a 4,25, etc. ovviamente con diversi prezzi ed intervalli di tempo.

Vengono sempre usate per “speculare”? No, anzi ciò è molto raro. Solitamente sono usate in altro modo.

Ad esempio io potrei aver investito su un certo titolo: la Maurya corporations, comprando 100 azioni che oggi valgono 100$ l'una. Ho un patrimonio azionario di 10000$.
Desidero tenere queste azioni ma vorrei fare in modo di limitare le perdite in caso esse scendessero troppo. Purtroppo non posso stare sempre collegato ai mercati e vendere tempestivamente per cui voglio utilizzare un altro strumento.

Entrano in gioco le opzioni. Ad es. per 5$ potrei comprare una opzione che mi permette di rivendere, entro 6 mesi, l'azione Maurya corporations al prezzo di 100$ di oggi. Acquistandola limiterei le perdite in caso di calo del titolo mentre in caso di rialzo semplicemente eviterei di esercitarla.

In maniera complementare funzionano le opzioni call che ti permettono di comprare nel futuro ad un prezzo fissato oggi.

I volumi di derivati quotati prima del settembre 2001 riflettevano queste esigenze. Ma poi, la settimana prima del 9/11, i volumi delle put aumentano di 10 volte. Curiosamente in quei giorni stavo frequentando un corso di economia aziendale ed il professore ci fece notare la cosa (post 9/11), ed affermando che non era sicuramente casuale. In un primo tempo la notizia ebbe anche una buona cassa di risonanza nei media, in cui si ipotizzava che quello fosse stato un metodo di “autofinanziamento” di Al Qaeda. Questi “sospetti” portarono gli USA ad emanare rigide norme di controllo per i conti correnti di chi era sospettato di terrorismo.

Poi casualmente non se ne parlò più.

Ashoka

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