Le risposte...

Inviato da  Buckaroo il 16/12/2009 22:37:46
Ciao,

tempo fa, in seguito ad un dibattico molto acceso sullo schianto del pentagono, mi erano state chieste le famose 12 risposte.
Ho deciso di rispondere.

Domanda 1: Perchè non è stato incriminato nessuno fra i responsabili del progetto e della costruzione delle Torri Gemelle, né è mai stata nemmeno suggerita una responsabilità penale da parte loro?
Nel dettaglio del filmato si accenna anche al fatto che le torri gemelle erano state progettate per reggere l'impatto di un Dc-8 o di un Boeing 707.
Gli aerei che hanno colpito le torri gemelle sono::
WTC1: Boeing 767-223ER
WTC2: Boeing 767-222

Andiamo a vedere i dati dei 3 velivoli:

Dc-8
Lunghezza: 56 m
Apertura alare: 45 m
Altezza: 13 m
Superficie alare: 285 m²
Peso a vuoto: 66.400 kg
Peso carico: 156.000 kg
Peso max al decollo: 158.760 kg

Boeing 707
Lunghezza: 46,41 m
Apertura alare: 44,42 m
Altezza: 12,93 m
Superficie alare: 283,35 m²
Peso a vuoto: 66.400 kg
Peso carico: N.D.
Peso max al decollo: 151.320 kg

Boeing 767
Lunghezza: 54,94 m
Apertura alare: 47,57 m
Altezza: 15,85 m
Superficie alare: 285,35 m2
Peso a vuoto: 285,35 m2
Peso carico: N.D.
Peso max al decollo: 172.368 kg

Notiamo subito che il Boeing 767, il velivolo schiantato contro le torri gemelle è il più imponente dei tre:
rispetto al Dc-8 (che è più massiccio rispetto al Boeing 707) è di poco più corto (di 1 metro), ma ha una maggiore apertura alare (di circa 2,5 metri) è più alto (di quasi 3 metri), a vuoto è molto più pesante (di 24.000 Kg, 24 tonnellate) ed è superiore anche il Peso massimo al decollo. Il Boeing 767 è evidentemente il più massiccio dei tre velivoli.

Aggiungiamo anche il fatto che le torri gemelle furono inaugurate il giorno 4 aprile del 1973 (http://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center) ed il Boeing 767 è stato progettato nel 1978 e messo in produzione nel 1981 (http://it.wikipedia.org/wiki/Boeing_767).
E' evidente quindi che, era sì in grado di reggere l'impatto di un 707 o di un DC-8, ma non era stato fatto per reggere l'impatto di un 767, in quanto ancora non era stato concepito tale aereo.
Chissà, se i velivoli fossero stati dei 707 forse le torri sarebbero ancora in piedi, non lo sapremo mai.

Le Torri sopportarono l'urto, ma l'incendio divampato.

Alle ore 09.03 Il volo United Airlines 175 si schianta ad una velocità di circa 590 miglia orarie (circa 950 km/h) fra il 78° e l'84° piano della Torre Sud del World Trade Center. Crollerà alle ore 09.59, ovvero dopo 56 minuti.
Alle ore 08.46 il volo American Airlines 11 si schianta alla velocità di circa 490 miglia orarie (circa 790 km/h) fra il 94° e il 98° piano della Torre Nord del World Trade Center Crollerà alle ore 10.28, ovvero 1 ora e 42 minuti dall'impatto.
Quindi ha ambedue le torri hanno retto all'impatto ma non ai successivi incendi.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_degli_attentati_dell%2711_settembre_2001).

Il carburante prese fuoco ed innescò la combustione del contenuto delle torri su vari piani, colando anche lungo i vani degli ascensori per innescare incendi anche più in basso. Il carburante in sé si esaurì in poco più di una decina di minuti, ma gli incendi proseguirono perché alimentati dal materiale infiammabile all'interno delle Torri Gemelle: arredi, rivestimenti, carta, persone.

(http://undicisettembre.blogspot.com/2006/07/faq-le-torri-gemelle-del-world-trade.html punto 3.1)

Gli incendi (che normalmente, in edifici adibiti a residenza o uffici, raggiungono temperature di 1000°C, come da norma antincendio ISO 834 (resistenza.pdf)) non fusero le colonne portanti:
l'acciaio fonde a temperature superiori (da 1300°C circa in su, a seconda del tipo (http://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio_inossidabile)). Le fecero ammorbidite, facendo perdere loro gran parte della loro capacità di carico: l'acciaio non protetto inizia a indebolirsi a circa 400°C e perde circa il 50% della propria resistenza a 600°C. A 980°C ha meno del 10% della resistenza iniziale. Temperature di 500°C sono considerate "critiche" per l'acciaio strutturale dai Vigili del Fuoco italiani (res_fuoco.pdf). Gli incendi poterono agire direttamente sull'acciaio perché gli impatti degli aerei avevano asportato il suo rivestimento antincendio.

Sul rapporto del NIST, in particolare il rapporto NCSTAR 1-3c, mostra diverse immagini con chiaramente visibile l'inflessione delle colonne perimetrale della torre.
La rientranza delle colonne è stimata dal NIST in 140 cm, con un margine d'errore di 15 cm.
E' tutto documentato nel PDF che ho citato poco sopra.
Una eventuale demolizione con esplosivi è totalmente incongruente con i danni riportati dalle foto che si trovano nel rapporto del NIST.

Tutto quanto riportato sopra è ampiamente documentato dal NIST.

Sarebbe dunque totalmente priva di fondamenta un'eventuale responsabilità penale da parte di chi aveva garantito che le torre avrebbero retto ad un eventuale impatto con un velivolo.

Domanda 2: che cosa ha causato le pozze di acciaio e metallo fuso, piegato le colonne senza incrinarle, continuando a bruciare per settimane sottoterra?
Avete delle foto di queste pozze di acciaio e metallo fuso?
Viene scritto che le pozze sono composte da acciaio e metallo fuso.
Eventuali pozze, se effettivamente esistono, possono essersi formate da alluminio fuso, che, a differenza dell'acciaio, fonde a temperature più basse, compresa tra i 510 ed i 650 °C (http://it.wikipedia.org/wiki/Alluminio)

Non può essersi trattato di termite, perché la termite brucia in pochi secondi e non può tenere fuso il metallo per settimane. Per tenerlo fuso, deve esserci una fonte di calore continua. Non solo: nelle termografie di Ground Zero si osserva che il calore si spostò nell'arco di vari giorni.
(http://undicisettembre.blogspot.com/2006/07/faq-le-torri-gemelle-del-world-trade.html punto 3.46)
(http://it.wikipedia.org/wiki/Termite_(miscela_incendiaria)

Viene riportata la frase di una persona non identificata, il quale dice:
“Fatico a credere che sia stati piegato, sia per le dimensioni, sia per il fatto che non ci sono crepe nel ferro. E' piegato senza che ci sia una sola crepa. Ci vogliono migliaia di gradi per piegare l'acciaio in questo modo.”.
Sarebbe interessante sapere nome, cognome e titoli per poter dire una cosa del genere.
Abbiamo visto poco sopra che l'acciaio fonde a 1400, ma già a 400, l'acciaio non protetto (e a incendi divampati la protezione era già andata persa) perde il 50% della sua resistenza. Di conseguenza è plausibile che le travi si siano piegate in seguito al peso che dovevano sostenere, una volta che sono state indebolite dall'alta temperatura.

Domanda 3: sapete spiegare come sia accaduto che le leggi della fisica, che prevedono che un corpo in caduta segua la linea di minor resistenza, siano state aggirate in ciascunoi dei tre casi?
Nel punto 3 si dice: “Se anche volessimo ipotizzare, approsimativamente, che ogni piano ci mette 1 secondo a crollare su quello sottostante, calcolando tutti e 110 i piani ci vorrebbero 110 secondi. Ci sono 100 secondi di troppo”. Ma questo non è possibile. Mettiamo il caso che davvero fossero state messe delle cariche esplosive con l'intento di far saltare le torri, quello detto sopra non sarebbe comunque valido, quindi dov'è l'errore?
L'errore, madornale, sta nell'affermazione che “un corpo in caduta libera impiega 1 secondo a fare ogni piano”. Questa affermazione, ad occhio, potrà andare bene per i primissimi piani nel caso di piani molto alti. Poi il corpo prende velocità e il discorso non vale più.
Da http://www-istp.gsfc.nasa.gov/stargaze/Ifall.htm: “Galileo dimostrò che (trascurando la resistenza dell'aria) oggetti leggeri e pesanti accelerano in modo costante mentre cadono, cioè la loro velocità aumenta a ritmo costante”. E tale affermazione è abbastanza evidente.

Vi faccio un esempio: il nostro grattacielo Pirelli è formato da 31 piani (http://it.wikipedia.org/wiki/Grattacielo_Pirelli). Immaginatevi uno che si butta dall'ultimo piano. Dopodichè cominciate a contare i secondi e arrivate fino a 31. Davvero credete che lo sventurato ci possa mettere 31 secondi ad arrivare a terra? Uno che sta uscendo dalla stazione Centrale dei treni avrebbe tutto il tempo di correre sotto il grattiacielo, attendere ancora qualche secondo, e prendere al volo l'aspirante suicida. Molto irrealistico.
L'affermazione quindi è falsa.

Di seguito viene indicata grosso modo la velocità che prende un corpo in caduta libera (la resistenza dell'aria è trascurabile):
all'inizio -- 0 (zero)
dopo 1 secondo-- g metri/secondo
dopo 2 secondi-- 2g metri/secondo
dopo 3 secondi-- 3g metri/secondo

Non sono un genio fisica ma proviamo a fare qualche calcolo. Se ho sbagliato qualcosa ditemi:

Secondi trascorsi Velocità mt/sec Distanza totale percorsa
1 9,81 * 1 = 9,81 9,81
2 9,81 * 2 = 19,62 29,43
3 9,81 * 3 = 29,43 58,86
4 9,81 * 4 = 39,24 98,1
5 9,81 * 5 = 49,05 147,15
6 9,81 * 6 = 58,86 206,01
7 9,81 * 7 = 68,67 274,68
8 9,81 * 8 = 78,48 353,16
9 9,81 * 9 = 88,29 441,45

Le torri gemelle erano alte 415 metri.
Quindi, un corpo in caduta libera, la cui massa è trascurabile, impiega 9 secondi a fare 441,45.
Che sono ben diversi dai 110 affermati.
Se aggiungiamo l'eventuale resistenza di detriti e compagnia, possiamo tranquillamente arrivare ai 10-15 secondi indicati nel punto. Tutto torna.
Ancora alcune contestazioni sul discorso del perfetto crollo verticale delle torri:
un grattacielo durante il crollo è sottoposto ovviamente alla forza di gravità, quindi il crollo è verticale.
Sulle torri non c'era alcuna forza verticale che poteva giustificare un crollo di lato.
Inoltre, se un grattacielo si inclina, tende e spaccarsi proprio per un discorso di struttura.
La Torre di Pisa, se un giorno cederà, non crollerà come una carta da gioco lateralmente, ma si spaccherà e crollerà tendenziolamente verticalmente.

Qui c'è un bel filmato che mostra con un bel primo piano quanto erano deformate le colonne perimetrali della torre:
http://www.youtube.com/watch?v=8Mz0_x7313I
Qui invece c'è un altro filmato dove si vede chiaramente che, non appena la torre tende ad inclinarsi, la stessa crolla:
http://www.youtube.com/watch?v=RLW0jKKRXMo

Alla luce di tutto questo il NIST ha ragione nel parlare di:”a freefall descent over approximately...”

Un complottista direbbe: “E' inutile continuare nell'analisi dei 12 punti. Un tale errore invalida l'intero filmato.”
Ricordate cosa avete detto riguardo il presunto filmato del NIST che ricostruscie il crollo del WTC7 e che secondo voi non rispecchia l'effettiva dinamica del crollo dell'edificio?
Vi riporto l'esatta frase: “Con una differenza così vistosa fra il modello e l'evento reale, ci si domanda quanto possa essere affidabile l'intero rapporto del NIST.”, quindi dovrei dire lo stesso io del vostro filmato ed invalidarlo a priori. Ma io non ragiono come un complottista, quindi proseguo nella risposta agli altri punti.

Domanda 4: Visto che quel giorno non c'era vento forte e siccome nessuno ha sparato all'aereo in volo, come è stato possibile ritrovare dei resti dell'aereo a 14 km dal luogo di impatto (“Crash debris found 8 miles away” da “Pittsburg tribune – review)?
Il dirottamente del volo che si è schiantato a Shanksville è sicuramente quello che è stato di più difficile ricostruzione.
Intanto sarebbe interessante vedere le dimensioni e il peso dei resti trovati a 14 chilometri.
In effetti numerosi resti sono stati trovati a diverse miglia di distanza.
Il volo non è stato abbattuto.
La versione ufficiale è che tutti i frammenti trovati a distanza significative erano molto leggeri, ovvero fibre di carbonio, brandelli di stoffa carta e simili.
Il contraccolpo al momento dell'impatto li ha scagliati in alti e il vento, che comunque c'era, li ha portati lontano e comunque nella direzione del vento.

Domanda 5: Visto che l'aereo sembra essere scomparso in questa buca, come è stato possibile ritrovare e identificare tramite il DNA i resti di ogni singolo passeggero?
L'aereo non è assolutamente scomparso. Le immagini mostrate sono o troppo lontane per identificare dei rottami, o troppo circoscritte (l'impatto è stato molto violento, resti umani sono stati trovati in un'area molto vasta http://www.popularmechanics.com/technology/military_law/1227842.html?page=8) o riguardano foto fatte dopo che l'area era stata ripulita.
A questi link trovate rottami piccoli e grandi:
http://www.youtube.com/watch?v=9_Czf2VDfwg
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/pacrater.html
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/padebris4.html

Nell'immagine che segue poi vengono mostrate due foto. La prima più lontano, dove a prima vista sembra che non ci siano rottami. La seconda invece zoomata dove invece sono molto evidenti i rottami:
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/pacrater3.html
Altre foto:
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/paground3.html
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/padebris3.html
http://911research.wtc7.net/planes/evidence/photos/padebris5.html

E' evidente che quindi così come c'è un pezzo della fusoliera con diversi finestrini (vedi filmati) è plausibile che ci siano anche resti di corpi.
Il filmato dice “...come è stato possibile ritrovare e identificare tramite il DNA i resti...”.
IL'identificazione delle vittime consiste anche nel riconoscimento di oggetti personali dei passeggeri da parte dei famigliari, non sempre è necessario avere la prova del DNA per verificare che una persona era sull'aereo.
Ricordiamoci inoltre che per il rinoscimento del DNA è sufficiente un capello, in minuscolo frammento di pelle.

Domanda 6: se l'aereo bianco era davvero un aereo privato, perchè Popular Mechanics ha usato prove falsificate per sostenere la propria affermazione?
Non posso rispondere a questa domanda. Rivolgete la stessa domanda a Popular Mechanics.
Presumo comunque che sia stato un grossolano errore.

Domanda aggiuntiva: Lo sapevi che sul luogo dell'impatto sono stati trovati i seguenti oggetti: un intero e riconoscibile documento di identità di un dirottatore. Il testamento, non strappato né bruciato, di un dirottatore. Una ricevuta con il nome di un dirottatore. Il foto-ritratto di un dirottatore. Un coltellino appartenuto ad un dirottatore. Un altro foto ritratto di un altro dirottatore. Una ricevuta della lavanderia con il nome di un dirottatore. Una bandana, non bruciata né strappata, di un dirottatore. Il passaporto di un dirottatore, con foto e nome chiaramento visibili. Nel frattempo l'aereo non si vede da nessuna parte.
La risposta alla domanda 5 va bene anche per questa domanda aggiuntiva: i rottami dell'aereo ci sono, esistono e le foto lo provano.

Domanda 7: come può una persona che non abbia mai guidato un jet nella sua vita, sedersi ai comandi di un aereo da 100 tonnellate, e fare manovre ad altà velocità considerate praticamente impossibili da piloti con 30 anni di esperienza?
Nel filmato si vedono le testimonianza di alcuni controllori di volo.
Vediamo cosa dicono:”E' una cosa che non avevamo mai visto prima. Questa è roba che vedi solo nei film .
United 175, con i dirottatori, si sta dirigendo sulla città. Seguivamo il calare della quota. Stavano scendendo, proprio alla fine di 10.000 piedi al minuto. Cosa assolutamente mai sentite per un aereo di linea.”
Fortunatamente non capita tutti i giorni di assistere dalla torre di controllo la manovre di un aereo al cui comando c'è un dirottatore kamikaze. Prendendo quindi letteralmente ciò che dicono è ovvio che stanno assistendo a manovre mai viste prime. Aggiungerei fortunatamente.

Poi viene citata la testimonianza di Ted Muga identificato come Comandante Ted Muga e ex-pilota militare e civile:“Non riesco ad immaginare un dilettante che possa anche solo avvicinarsi a fare manovre del genere”.
Andando a cercare un po' di informazioni sul web si scopre quanto segue:
Ted Muga viene identificato come:
Naval Aviator (http://forums.randi.org/showthread.php?t=78000)
Pilota di aerei (del quale non c'è traccia in https://amsrvs.registry.faa.gov/airmeninquiry/ ma potrebbe essersi ritirato, ma la domanda viene spontanea: in che anno si è ritirato? Molto comodo da dichiarare, in questo modo non c'è bisogno di comparire in elenchi ufficiali) ed infine Ingegnere civile.

Non sembrano un po' troppe le specializzazioni? Non sarebbe male sapere una volta per tutte cosa è Ted Muga.
E non è nemmeno un cognome così diffuso negli USA (http://www.gens-us.net/)
E' difficile quindi credere che si tratti di due (o tre?) differenti Ted Muga.

Fatto sta che Ted Muga si pronuncia in un campo che forse non è esattamente il suo e afferma cose alquanto bizzarre: “il Pentagono non è stato colpito da un aereo: l'aereo che i testimoni hanno visto l'ha sorvolato, proprio mentre esplodevano delle bombe collocate dentro l'edificio. E gli ingegneri non complottisti sono tutti pagati per tacere”. Non ci è dato sapere che fine possa avere fatto l'aereo che avrebbe sorvolato il pentagono.
Ted Muga dice:"Commercial airplanes are very, very complex pieces of machines. And they're designed for two pilots up there, not just two amateur pilots, but two qualified commercial pilots up there.."
L'aereo può essere perfettamente pilotato anche da un sola persona e Hanjour ha il brevetto da pilota, quindi non è esattamento un pilota amatore. La presenza di due piloti è appunto una precauzione. Se uno per qualche motivo non è in grado di volare lo è l'altro e, presumo, che sia pensata la cosa per poter affiancare ad un giovane pilota uno più esperto, ma su questa affermazione vado per intuito.

Il filmato prosegue con la testimonianza del Comandante Ralph Kolstad, ex-pilota militare, ex-istruttore di combattimento aereo: ”Al pentagono il pilota del Boeing 757 ha compiuto una grande impresa. Io ho 6000 ore di volo sui Boeing 757 e 767 e non avrei saputo portare l'aereo lungo il percorso che è stato descritto”.
Dal sito https://amsrvs.registry.faa.gov/airmeninquiry/Default.aspx risulta un certo Ralph Edward Kolstad, che però sembra risultare in attività, quindi forse non è lui. Ma il Kolstad è ancora in attività? C'è qualche documento che può provare le sue 6000 ore di volo?

Si prosegue con la testimonianza di Daniel Davis.
Da https://amsrvs.registry.faa.gov/airmeninquiry/Default.aspx risultano esserci molti Daniel XXXX Davis ed un solo Daniel Davis classificato: "PRIVATE PILOT AIRPLANE SINGLE ENGINE LAND".
Sarebbe interessante sapere il nome completo e qualche referenza su quante miglia ha volato.

Poi viene la testimonianza di Claudio Galavotti (anche di questo pilota sarebbe interessante avere qualche informazione in più) che si limita a dire che "colpire esattamente quel punto preciso del pentagono è una manovra molto difficile", ma sappiamo che il dirottatore non gli interessava colpire quel punto preciso, visto che proprio colpendo quel punto preciso ha causato meno danni che in altri punti, come detto dai complottisti.

Poi viene mostrata una simulazione che ci dice ben poco, in quanto non ci dice chi ha eseguito la simulazione, di che simulatore si tratta e nient'altro.

Seguono altre testimonianze di persone le cui identità sarebbero da documentare assieme alle loro referenze e conoscenze.

Qua invece trovate uan completa testimonianza di Giulio Bernacchia le cui referenze sono certicate qua:
http://www.911myths.com/html/giulio_bernacchia.html
Qua invece trovate la sua testimonianza in italiano
http://undicisettembre.blogspot.com/2006/12/un-pilota-dilettante-saprebbe.html
E di seguito quella in inglese:
http://www.911myths.com/Another_Expert.pdf
Blocco subito i complottisti che ribatteranno:”Perchè la testimonianza di Bernacchia vale più delle 5 testimonianze nostre?
Perchè non avete portato nulla che certifica che le testimonianze dei vostri piloti sono scaturite da precise conoscenze ed esperienze, come abbiamo fatto noi con Giulio Bernacchia con la scansione dei suoi attestati e certificati.
Quando anche voi presenterete un altrettanto dettagliato resoconto accompagnato dai suddetti attestati allora prenderemo in considerazione anche le vostre testimonianze.

Domanda 8: Poiché volava raso-erba, potete spiegare come ha fatto l'imponente 757 a raggiungere la zona di impatto senza colpire gli ostacoli lungo il percorso? E perchè questi rulli di cavo elettrico non sono stati nemmeno fatti cadere dalla turbolenza generata sotto l'aereo a 850 Km/h?

http://911research.wtc7.net/pentagon/evidence/photos/orange.html
Rotoli di cavi che proprio intonsi non lo sono.
Ci sono frammenti di rotolo, ce n'è uno mezzo storto e ce n'è uno completamente capovolto poco avanti sulla sinistra.

http://911research.wtc7.net/pentagon/evidence/photos/closedebris.html
altra interessante immagine: il furgone generatore è stato urtato e ha preso fuoco.
Tale furgone è chiaramente più alto rispetto ai rotoli.
Ma non avendo probabilmente spostato in modo drastico il furgone, perchè dovrebbe aver spostato i rotoloni che, certo, sono più leggeri, ma anche decisamente più bassi? Pensate al peso che può avere uno di quei rotoloni. Avrebbero dovuto volare via?

Altra immagine:
http://911research.wtc7.net/pentagon/evidence/photos/fence.html
Questa è stata usata da alcuni complottisti ma secondo ma rafforza solo la tesi che il rotolone al centro è stato danneggiato, ma non lo sono stati qualli di fianco che infatti sono più decentrati.
Ma poi vi faccio una domanda: voi sostenete che questi rotoli non sono stati spostati. Ma c'è una foto che mostra la loro posizione prima dell'impatto? Come fate a sostenere che non si sono spostati? Alcuni sono stati spostati, altri no, altri sono coricati, altri danneggiati, altri sembrano completamente distrutti.

http://www.oilempire.us/pentagon-photos.html
Qui si vede un rotolone coricato, storto e piegato.
Inoltre i rotoloni che si vedono in questa immagine non sembrano esattamente in un ordine preciso. Sembrano piuttosto sparsi qua e là, come se fossero stati mossi da qualcosa.

http://no757.0catch.com/
foto da sito complottista: davvero siete così sicuro che le bobine di cavi siano esattamente nello stesso posto di dove erano prima dell'impatto?
Storti, inclinati, danneggiati e coricati? Dei 4 rotoloni (non includo quello piccolo perchè essendo appunto più è piccolo è plausibile che in effetti non abbia subito grossi spostamenti o danni) ce n'è solo uno che è ancora in piedi, gli altri 3 sono o coricati o storti.

http://pentagongenerator.0catch.com/
altra foto con i rotoli nella loro presunta posizione originale (la sesta foto). Siete ancora sicuri?

Domanda 9: perchè le ali dovrebbero essersi staccate in parte prima dell'impatto, e dove sono finite?
Dov'è finita la coda, che si alza di 4 metri oltre la fusoliera, e perchè non ha lasciato segni sulla parete, né ha rotto le finestre sopra il foro d'entrata?
Dove sono finiti i motori, che sembrano semplicemente scomparire nell'animazione della purdue? Se sono entrati nell'edificio, puoi indicare i fori di entrata?
E' abbastanza ridicolo dire che le ali si sono staccate.
Chi ha detto una cosa del genere?

Date un'occhiata a questo link:
http://undicisettembre.blogspot.com/search/label/Pentaforo
Dimostra le reali dimensioni dei danni dovuto all'impatto.

Date un'occhiata al link:
http://undicisettembre.blogspot.com/2006/07/faq-lattacco-al-pentagono.html
Punto 2.22.
Le finestre non erano finestre normali.

Dite:”Dove sono finiti i motori, che sembrano semplicemente scomparire nell'animazione della purdue? Se sono entrati nell'edificio, puoi indicare i fori di entrata?”
L'obiettivo del filmato non era quello di mostrare dove finiscono i motori. Qual'era l'obiettivo? Andate a vedere il filmato e documentatevi.

Dite:”Puoi spiegare come fa un aereo senza ali e senza motori a volare in una foresta di colonne di cemento armato, quando un aereo con le ali e con i motori non riesce nemmeno in una foresta di alberi?”.
Tre punti secondo me sono contestabili in questa affermazione:
1.Chi è la persona che parla di “foresta di colonne di cemento”? Un documentario di History Channel il cui scopo è documentare e fare audience.
2.E' evidente che “foresta di colonne” è una metafora. Nella documentazione ufficiale c'è la pianta del pentagono e si vede chiaramento che non c'è nessuna foresta di colonne;
3.A parte il fatto che il volo indicato nel filmato penetra nella foresta per 2-3 secondi, non è che si schianta contro il primo alberto che trova. Inoltre stiamo paragonando ciò che è successo al pentagono con un altro aereo che non sappiamo minimamente a che velocità sta andando (ad occhie sembrano decisamente meno degli 850-900 Km/h), non ne sappiamo il peso, non sappiamo di che tipo di alberi si tratta. Quindi il paragone non sta per niente in piedi.

Poi sostenete questo:”Se l'aereo è diventato “quasi come un liquido”, “diventando una palla di fuoco”, al punto da scomparire nel nulla, puoi spiegare come sia stato possibile ritrovare i rsti di tutti i passeggeri e identificarli uno per uno con l'analisi del DNA(“Investigator have identified remains of 184 people who were aboard american...” non dice che è stata usato DNA, ma anche riconoscimento degli effetti personali ad esempio..)?”

Diverse le obiezioni a ciò che affermate:
1.Se dite che è quasi diventato come un liquido, significa che liquido non era, quindi c'era anche dei pezzi solidi. E di pezzi solidi nelle foto ai link che vi ho postato sopra ce ne sono. Ci sono anche (ma solo per chi ha lo stomaco forte) corpi umani, una testa, delle braccia.
2.Dire che l'aereo si è comportato “quasi più come un liquido che come un solido” e dire “è diventato quasi un liquido” è sostanzialmente diverso. Qui si parla di comportamento fisico.
3.I resti dei passeggeri ci sono e ci sono anche le foto. Così come ci sono molti resti dell'aereo.
4.Ricordiamoci che l'identificazione dei copri non si effettua non solo tramite il riconoscimento del DNA ma anche degli effetti personali.

Dite anche:”Domanda aggiuntiva: Se questo è quello che è successo alla fusoliera, perchè David Dunbar, che allora era il direttore di popular mechanics, disse che il foro di uscita era stato causato da un carrello di atterraggio? “Il carrello di atterraggio era più denso e pesante, e ha proseguito attraverso la foresta di colonne, fino a generare il foro di uscita. Quindi, quando vedete quel bel foro rotondo, quello è il foro di uscita al terzo anello provocato dal carrello di atterraggio.
Esiste forse una risposta diversa di popular mechanics ogni volta che cambiano direttore?”
Abbaglio colossale. Ma non spetta a me rispondere. Spetta a loro.
Come ho detto all'inizio, non sono qua per rispondere alle pecche degli altri ma ai punti che avete proposto. Questo è stato un errore della rivista, quindi spetta a loro rispondere. Gliel'avete chiesto?


Domanda 10: Puoi spiegare come il crollo di una sola colonna possa causare il crollo simmetrico dell'intero edificio, per il quale è necessario il cedimento di tutte le colonne nell'arco di poche frazioni di secondo una dall'altra?

Viene riportato quanto segue:
“Questa ricostruzione al computer sembra rappresentare qualcosa di completamente diverso da quello che è successo nella realtà all'edificio 7.”
Questa affermazione è gravemente falsa.
Prima di tutto c'è un'ampia documentazione che spiega nel dettaglio il crollo dell'edificio.
Ma a questo link c'è una perla:
http://www.nist.gov/public_affairs/releases/wtc_videos/wtc_videos.html

L'animazione che è stata presentata nel filmato è in effetti un'animazione del NIST. Peccato che tale animazione si riferisca al crollo dell'edificio non considerando i datti provocati dai detriti(“WTC 7 Collapse with No Debris Impact Damage – Physics Based Model Credit: NIST ”)
L'altro filmato, sempre allo stesso link, invece mostra una ricostruzione assolutamente fedele all'effettivo crollo dell'edificio. Tale ricostruzione invece considera i danni provocati dai detriti (“WTC 7 Collapse with Debris Impact Damage – Physics Based Model Credit: NIST”).
Ne consegue che la ricostruzione presentata nel filmato dei complottisti non è quella che rispecchia la realtà, perchè i detriti, è ovvio, ce n'erano eccome.

Avete riportato la testimonianza di Richard Gage.
Ma questo:
http://www.youtube.com/watch?v=A1W2sRQebtE
E' Richard Gage che al minuto 6.36 sta simulando il crollo delle torri gemelle con delle scatole di cartone?
E' necessario che continui? Ok. Continuo.

Richard Gage dice:”Prima di tutto, ogni costruzione per uffici negli stati uniti viene approvata solo se progettata con una certa ridondanza sui limiti strutturali”. Potete provare questa affermazione? Se non la potete provare la si può considerare falsa.

Poi viene riportata la testimonianza di Larry Silverstein “Abbiamo costruito con tale ridondanza da poter rimuovere intere porzioni dei piani senza compromettere l'integrità strutturale dell'edificio”, ha detto larry Silverstein il presidente della società. E' possibile provare questa affermazione? Qualcuno ha visto i progetti dell'edificio e i calcoli che dimostrano tale ridondanza?

Sostenete quanto segue:” Puoi spiegare come il crollo di una sola colonna possa causare il crollo simmetrico dell'intero edificio”.
Hai le prove che una sola colonna è crollata?
Il NIST si è occupato di dimostrare col massimo dettaglio, dimostrazione supportata da calcoli strutturali, perchè l'edificio è crollato.
Avete fatto lo stesso voi per sostenere invece che l'edificio non doveva crollare?

Domanda 11: Se il crollo di una struttura in acciaio a causa del fuoco non si era mai verificato prima, come hanno fatto così tante persone a prevederlo, con ore di anticipo ?

Infine , questo spezzone della CNN conferma la diffusa aspettatica del crollo nella zona, poco prima che succedesse (mostra vigili del fuoco che si riposano, che bevono, che parlano) . Poi stacco e si vede il wtc7 che crolla, ma i ragazzi di prima potrebbero ebenissimo essere posizionati distanti, alcuni hanno anche il diritto di riposarsi o di dare il turno ad altri)
Vigiele:, mentre sta crollando il wtc7:”Tenete d'occhio quell'edificio. Fra un po' viene giù (originale: Week your eye on that building. It'll be coming down” Esso verrà giù, diverso da “fra un po' viene giù”). Prosegue con:”L'edificio sta per saltare in aria. Tiratevi indietro.” originale:”The building is about to blow up. Move it back.” Blow up = esplodere,
superiore: “Ok ragazzi, ci stiamo allontanando, l'edificio sta per saltare in aria (blow up)”

Domanda 12: Perchè pompieri e polizia dovrebbero usare termini come “saltare in aria”, o tirare giù se stessero solo aspettando un crollo spontaneo?



Questi link:
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/01/wtc7-la-cnn-preavvis-del-crollo-oltre.html
http://undicisettembre.blogspot.com/2008/08/recensione-third-tower-la-bbc-affronta_07.html
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/02/la-bbc-nel-complotto-un-suo-video.html

Spiegano nel dettaglio cosa è accaduto e cosa stavano aspettando i pompieri.

Una riflessione: era già crollata la prima torre a causa dell'impatto e dei successivi incendi.
Era crollata la seconda torre per lo stesso motivo.
L'edificio WTC sta bruciando da diverse ore senza che i pompieri riuscissere a spegnere gli incendi.

Su cosa scommettereste:
1.I pompieri riusciranno a spegnere gli incendi;
2.I pompieri non riusciranno a spegnerli. Prima o poi crolla tutto.
Ditemi: su quale delle due ipotesi vi sentireste di scommettere?

Domanda aggiuntiva: Perchè secondo te tutte le domande precedenti non hanno mai trovato una risposta onesta negli ultimi otto anni?
Molto semplice: perchè non si è mai voluto cercare le risposte.
E se si sono trovate non sono piaciute. Ma quelli sono problemi vostri.
http://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Centerhttp://it.wikipedia.org/wiki/World_Trade_Center

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