La difesa di Moussaoui: gli Stati Uniti non investigarono

Inviato da  Ashoka il 12/2/2006 14:06:53

Dal blog di Linucs:

La difesa di Moussaoui: Gli Stati Uniti non indagarono

Di Matthew Barakat, Associated Press, 11 Febbraio, 2:24 P.M. ET

McLEAN, Va – Gli agenti USA vennero a conoscenza, nell'agosto 2001, che Zacarias Moussaoui era un accolito di Osama Bin Laden e che aveva viaggiato in Afghanistan, ma tuttavia mancarono lo stesso di investigare in modo energico, hanno detto gli avvocati difensori di Moussaoui in una seduta a porte chiuse.

Secondo le trascrizioni rilasciate Venerdì, gli avvocati portano alla luce diversi dettagli, nella seduta del 5 Gennaio, che vanno al di là, e qualche volta contraddicono, quello che è stato rivelato nel rapporto della commissione per l'11 Settembre, il più completo studio del governo sulle mancate opportunità per sventare gli attacchi dell' 11 Settembre, 2001.

Le informazioni del governo su Moussaoui ed i suoi contatti con i terroristi saranno uno dei punti di discussione chiave al suo processo del 6 Marzo, in cui rischia la pena di morte, alla corte federale di Alexandria.

Moussaoui si è dichiarato colpevole, in Aprile, di aver cospirato con Al-Qaeda per far volare aerei contro obiettivi americani. Ma Moussaoui rivendica di non aver nulla a che fare con l'11 Settembre e che invece si stava esercitando come parte di una seconda ondata di attacchi, poi abortita.

Per ottenere la condanna a morte, la pubblica accusa deve provare che Moussaoui fu direttamente coinvolto negli attacchi dell'11 Settembre. Pensano di riuscirci ragionando che il governo sarebberiuscitio a sventare tali attacchi se Moussaoui non avesse mentito agli agenti FBI, dopo il suo arresto nell'Agosto 2001 per violazione delle regole sull'immigrazione.

La difesa contesta il fatto che il governo conoscesse molto più sui piani dei terroristi dello stesso Moussaoui e che fu lo stesso incapace di prevenire gli attacchi.

Le trascrizioni della seduta preprocessuale del 5 Gennaio sono state rilasciate venerdì pomeriggio tardi e mostrano che gli avvocati della difesa hanno offerto diversi nuove preziose informazioni per sostenere il loro ragionamento per cui il non essere riuscito ad intervenire rapidamente,dopo l'arresto di Moussaoui, fu un fallimento in primo luogo del governo stesso.

Ad esempio, l'avvocato della difesa Edward MacMahon ha riferito che corrispondenza governativa mostra “informazioni che essenzialmente già in Agosto avevano rivelato che Moussaoui fosse un seguace di Bin Laden e che avesse viaggiato in Afghanistan. Su questo non si è intervenuti”.

L'affermazione di MacMahon per cui il governo conoscesse gà prima del 9/11 che Moussaoui si fosse recato al campo base di Bin Laden differisce da quanto stabilito dal rapporto della commissione sull'11 Settembre. Gli autori infatti scrissero che soltanto due giorni dopo gli attacchi l'intelligence britannica riferì agli Stati Unite che Moussaoui aveva viaggianto sino in Afghanistan per frequentare un campo di Al Qaeda

MacMahon ha anche riferito durante l'udienza che il governo esplicitamente proibì ad un agente FBI nell'estate del 2001 di interrogare Moussaoui ed ognuno dei suoi familiari per paura che questo contatto potesse allertare Al-Qaeda dell'investigazione governativa in corso su altri due terroristi di Al-Qaeda.

La pubblica accusa non ha risposto alle affermazioni della difesa durante l'udienza.

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