Re: Traduzione nuovi Consensus Points

Inviato da  Decalagon il 7/6/2014 15:00:36
Scusate il ritardo, in questi giorni ho avuto altri problemi. L'ho finito adesso, fatto al volo.




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Punto WTC7-6: La falsa affermazione del NIST secondo la quale non sarebbero stati raccolti campioni di acciaio dal WTC-7 per le analisi.

Introduzione

La misteriosa distruzione del World Trade Center 7 - un grattacielo in acciaio di 47 piani adiacente alle Torri Gemelle che crollò sulla propria pianta alle 17 e 21 del pomeriggio dell'11 settembre - ufficialmente causato dai soli incendi.

Tenendo conto del fatto che tutti i precedenti crolli degli edifici con struttura in acciaio hanno richiesto la demolizione controllata con esplosivi, la distruzione senza precedenti del WTC-7 avrebbe accelerato un'intensa investigazione per determinare che cosa sia realmente successo, in modo tale che, se il crollo fosse stato realmente provocato dal fuoco, un disastro simile non sarebbe più dovuto ripetere.

Un elemento cruciale sarebbe stata l'esaminazione di campioni di acciaio recuperati in seguito al crollo per vedere se la qualità dell'acciaio fosse stata inadeguata o se, come alcuni sospettavano, il WTC7 fosse stato fatto crollare con l'utilizzo di esplosivi. Sarebbe stato anche fondamentale che la relazione d'inchiesta fosse stata peer-reviewed.

La versione ufficiale.

Il NIST ha ripetutamente sottolineato che nessun campione di acciaio è mai stato recuperato dal sito del crollo del WTC-7. [1]

Così come non esiste nessun riferimento dell'acciaio recuperato nel "Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7" (2008) del NIST, [2] così come non esiste nessun riferimento di tale recupero nel rapporto della Commissione 11 Settembre (2004) [3]

Siccome nessun campione di acciaio è stato raccolto, è stato impossibile eseguire una qualsiasi metallografia. [4] Di conseguenza è stato impossibile per il NIST fare una qualsiasi dichiarazione sulla qualità dell'acciaio del WTC-7 nella sua investigazione. [5]

Il NIST è stato in grado di descrivere l'acciaio solo sulla base dei progetti di costruzione. [6]

La miglior prova

I. Ci sono molte evidenze fisiche che confutano l'affermazione del NIST secondo la quale nessun campione di acciaio sarebbe stato recuperato dal WTC-7:

1. La prima è che la raccolta dell'acciaio del WTC-7 è stata riferita in una lettera del 2001 al JOM [7] scritta da tre professori del Worcester Polytechnic Institute, intitolata "Una prima analisi miscrostrutturale di acciaio A36 dell'edificio WTC-7." [8]

2. Nel 2002, la FEMA (Federal Emergency Management Agency) ha pubblicato un rapporto degli stessi professori che descrive la strana corrosione e l'assottigliamento dell'acciaio del World Trade Center. Il campione 1 era una trave che "sembrava provenire dal WTC-7," sebbene "l'esatta posizione di questa trave nell'edificio è sconosciuta." [9] Quando sono stati chiesti chiarimenti a riguardo, un responsabile delle comunicazioni del NIST disse: "Non è stato possibile collegare in maniere conclusiva" questo campione di acciaio al WTC-7. [10] Ma una dichiarazione come questa da un responsabile delle comunicazioni non può rimettere in discussione la valutazione di tre scienziati.

3. Che l'acciaio sembrasse provenire dal WTC-7 lo ha confermato il professor Jonathan Barnett, autore principale dello studio FEMA, in un documentario della BBC del 2008. [11]

4. L'appendice D dello stesso rapporto FEMA rileva che "pezzi che sono stati ricercati ed ispezionati includono... pezzi bruciati provenienti dal WTC-7," e una foto della "colonna W14 del WTC-7 con le travi collegate a due piani."

Un'altra foto mostra una "connessione della colonna W14 danneggiata dal fuoco." [12]

5. Risulta evidente da uno studio del 2005, che il NIST conosce come Rapporto FEMA, riportato come "l'acciaio proveniente dal WTC-7 (campione 1 dell'appendice C, studio FEMA/BPAT)." [13]

6. Nel 2012, un FOIA (Freedom of Information Act) richiesto dal ricercatore David Cole ha prodotto numerose fotografie di John Gross mentre esamina l'acciaio del WTC-7 presso il deposito rottami. Gross fu il co-capo progetto del rapporto "Structural Fire Response and Collapse Analysis" del NIST. [14] Lui ebbe la responsabilità di "determinare e analizzare le proprietà meccaniche e metallurgiche dell'acciaio, delle saldature e delle connessioni dai campioni di acciaio recuperato dal WTC 1, 2 e 7." [15]

Queste foto sono state ottenute dal NIST FOIA #12-057, il 7 febbraio 2012, e sono disponibili in un database online. [16]

[FOTO JOHN GROSS]

Notare l'acciaio arricciato e bucato come "formaggio svizzero", come nella foto del 2002 del rapporto FEMA di cui sopra. [17]

II. L'esaminazione dell'acciaio proveniente dal WTC-7 è stato anche oggetto di vari nuovi articoli, inclusi due del New York Times e uno del Worcester Polytechnic Institute:

1. Un articolo del New York Times del novembre 2001 citato dal Dr. Jonathan Barnett del Worcester Polytechnic Institute parla di "elementi d'acciaio nel cumulo di detriti [del WTC-7] sono apparsi parzialmente vaporizzati da temperature straordinariamente alte." [18] (La presenza di questo calore inspiegabile e intenso è stato corroborato dal Consensus Point TT-6: L'affermazione che non ci fosse acciaio fuso o ferro fuso negli edifici del WTC. [19])

2. Un articolo del New York Times del 2002 riportò: "Forse il più profondo mistero scoperto durante le indagini, riguarda pezzi d'acciaio estremamente sottili provenienti dal WTC-7, un grattacielo di 47 piani crollato anch'esso per motivi sconosciuti. L'acciaio è stato apparentemente fuso, ma nessun incendio in una qualsiasi delle costruzioni è stato ritenuto sufficientemente caldo da poter fondere l'acciaio. [20]

3. Un articolo nella pubblicazione ufficialel del Worcester Polytechnic Institute disse: "La colonna, da un pollice di spessore si è ridotta della metà. I suoi bordi - piegati come un rotolo di papiro - sono taglienti come la lama di un rasoio. I buchi - alcuni larghi come una moneta da un dollaro d'argento - fanno passare la luce attraversi una precedentemente massiccia flangia d'acciaio (steel flange). L'aspetto simile a quello di un "formaggio svizzero" ha scioccato tutti i professori esperti di incendi, che si aspettavano di vedere la distorsione e la flessione, ma non i buchi." [21]

Conclusione

Come mostrano più che ampie documentazioni, l'affermazione del NIST - che nessun campione di acciaio del WTC-7 è stato trovato - è falsa. Nel negare questa evidenza (che è stata anche citata in uno dei rapporti del NIST [22]), si potrebbe sostenere che non vi era alcuna prova che l'edificio era stato fatto crollare attraverso degli esplosivi.

Negando la disponibilità dell'acciaio del WTC-7, inoltre, il NIST spiega il crollo ricorrendo ad una sua simulazione al computer in cui le variabili possono essere inserite a piacere - dato che non è stata sottoposta a peer-review [23] - è che stata dimostrata falsa.

Riferimenti per il Punto WTC7-6

[1] Le seguenti dichiarazioni sono state fatte in: NIST, Materials Science and Engineering Laboratory. NCSTAR 1-3, “Mechanical and Metallurgical Analysis of Structural Steel,” Settembre 2005:

1. "Sebbene non sia stato recuperato dell'acciaio dal WTC-7, l'edificio di 47 piani, anch'esso crollato l'11 di settembre 2001, le proprietà per l'acciaio usato nella sua costruzione non state stimate sulla base di letteratura e documenti contemporanei." p. iii

2. L'acciaio usato nella costruzione del WTC-7 è descritta sulla base dei soli dati della letteratura, perché nessun campione di acciaio dell'edificio è stato recuperato. p xxxvii

3. Nessun campione di acciaio è stato recuperato dal WTC-7; comunque, i documenti relativi alla sua costruzione descrivono l'acciaio strutturale come convenzionale 36 ksi, 42 ksi, and 50 ksi. p. xliv Ibid.

4. Siccome non è stato recuperato acciaio dal sito del WTC-7, l'acciaio usato per la costruzione è descritto in base ai dati dalla letteratura del periodo. p. 1

5. 7.7.2 Proprietà meccaniche dell'acciaio del WTC-7
Poiché il NIST non ha recuperato campioni di acciaio dal WTC-7, non è possibile fare una qualsiasi dichiarazione sulla sua qualità. p.114

6. 7.7.3. Proprietà fisiche dell'acciaio del WTC-7
"Nessuna analisi metallurgica è stata effettuata perché nessun campione di acciaio proveniente dal WTC-7 è stato recuperato." p. 115

Le seguenti dichiarazioni sono state prese dal rapporto NCSTAR 1-3E, "Proprietà fisiche dell'acciaio strutturale", settembre 2005:

8. "Queste analisi sono state fatte solo con l'acciaio proveniente dal WTC1 e WTC2, in quanto non è stato recuperato acciaio del WTC-7" p.1.

Le seguenti affermazioni sono state prese dal Progress Report del NIST, datato Giugno 2004:

9. "Nessun campione di acciaio proveniente dal WTC-7 è stato identificato dai pezzi di acciaio del WTC recuperati dal NIST... le sue proprietà sono state stimate sulla base dei dati di test della letteratura. "Volume 1, pagina 17)

[2] “Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7, Federal Building and Fire Safety Investigation of the World Trade Center Disaster,” NIST NCSTAR 1A, 20 Novembre 2008.

[3] “The 9/11 Commission Report,” 2004.

[4] NIST, Materials Science and Engineering Laboratory. NCSTAR 1-3, “Mechanical and Metallurgical Analysis of Structural Steel,” Settembre 2005, p. 115.

[5] "7.7.2 Proprietà meccaniche dell'acciaio del WTC-7"
Poiché il NIST non ha recuperato campioni di acciaio dal WTC-7, non è stato possibile fare alcuna affermazione circa la sua qualità." p. 114. NIST, Materials Science and Engineering Laboratory. NCSTAR 1-3, “Mechanical and Metallurgical Analysis of Structural Steel,” Settembre 2005.

[6] NIST, Materials Science and Engineering Laboratory. NCSTAR 1-3, “Mechanical and Metallurgical Analysis of Structural Steel,” Settembre 2005:

1. “Although no steel was recovered from WTC 7, a 47-story building that also collapsed on September 11, properties for steel used in its construction were estimated based on literature and contemporaneous documents.” p. iii

2. The steel used in the construction of WTC 7 is described based solely on data from the literature, because no steel from the building was recovered. p. xxxvii

3. Since no steel from WTC 7 was recovered from the site, the steel used in the construction of this building is described based on data from the literature of the period. p. 1.

[7] JOM è membro del journal of the Minerals, Metals, e Materials Society.

[8] J.R. Barnett, R.R. Biederman, and R.D. Sisson, Jr., “An Initial Microstructural Analysis of A36 Steel WTC Building 7,” JOM , 53(12), 2001, p. 18.

[9] Jonathan Barnett, Ronald R. Biederman, and Richard D. Sisson, Jr., “Limited Metallurgical Examination,” FEMA, World Trade Center Building Performance Study, May 2002, Appendix C.

[10] Michael E. Newman, Senior Communications Officer, NIST, letter of June 24, 2010. The FEMA Report is by Jonathan Barnett, Ronald R. Biederman, and Richard D. Sisson, Jr., “Limited Metallurgical Examination,” FEMA, World Trade Center Building Performance Study, May 2002, Appendix C.

[11] Il professor Jonathan Barnett, ingegnere anti-incendio, Simpson Gumpertz & Heger, ha riportato, “Veniva da un trave molto più grande... Questa fu la dimensione dell'acciaio che hanno usato nella costruzione dela Torre 7. Loro non hanno usato questo particolare tipo di acciaio nelle torri 1 o 2. Questo è il motivo per cui noi conosciamo il suo pedigree. È stata una sorpresa per me perché era così eroso e deforme che lo abbiamo preso per fare delle analisi in laboratorio." BBC, "The Third Tower," 2008 (minuto 48).

[12] Ramon Gilsanz and Audrey Massa, “WTC Steel Data Collection,” FEMA, World Trade Center Building Performance Study, Maggio 2002, Appendix D.

[13] NIST NCSTAR 1-3C, “Damage and Failure Modes of Structural Steel Components,” September 2005, p. 233. This reference was cited in: Andrea Dreger, “How NIST Avoided a Real Analysis of the Physical Evidence of WTC Steel,” n.d.

[14]World Trade Center Investigation Team Members; “Dr. John L. Gross”.

[15] NIST NCSTAR 1A, “Final Report on the Collapse of World Trade Center Building 7,” November 2008, xxviii.

[16] NIST FOIA 12-057 Feb 07 2012. Il nome del file delle fotografie del WTC-7 è FEMA Photographs of WTC7_Beam_Photos_Scrap_Yard_OCT_2001.rar – RAR archive, unpacked size 11,280,860 bytes. David Cole ha scritto una email ad Elizabeth Woodworth datata 4 aprile, "che mentre queste [fotografie] sono state ottenute dal NIST, sono state in realtà fatte dalla FEMA."

[17] This Iwankiw (photographer) photo is taken from NIST FOIA Request #12-057, February 07, 2012. It’s file number is DSCN0397_Iwankiw, from file WTC7_Beam_Photos_Scrap_Yard_OCT_2001.rar. It may be found online, buried in the dataset at http://www.911datasets.com/index.php/SFolder:WQEO747PTQ6JALMVDD5HYIWULETIKJ2H.

[18] James Glanz, “Engineers Suspect Diesel Fuel in Collapse of 7 World Trade Center,” New York Times, November 29, 2001.

[19] 9/11 Consensus Panel.

[20] James Glanz and Eric Lipton, "Una ricerca di indizi nei crolli delle torri; ingegneri volontari per esaminare i detriti di acciaio al deposito dei rottami, New York Times, 2 Febrraio 2002.

[21] Joan Killough-Miller, “The ‘Deep Mystery’ of Melted Steel,” WPI Transformations, Spring 2002.

[22] NIST NCSTAR 1-3C, “Damage and Failure Modes of Structural Steel Components,” Settembre 2005, p. 233.

[23] Omettendo la peer-review da parte della comunità scientifica, il NIST ha ignorato le raccomandazioni del Dr. James Quintiere, un professore di Ingegneria anti-incendio presso l'Università del Maryland e membro del comitato consultivo del progetto WTC del NIST. In una conferenza sulle investigazioni del WTC del 2007 (World Fire Safety Conference), Quintiere disse: "Mi auguro che ci sarà una revisione scientifica di questo. ... Io penso che tutti i documenti che il NIST ha raccolto devono essere archiviati. Mi piacerebbe davvero vedere qualcun altro dare un'occhiata a quello che hanno fatto; sia strutturalmente che dal punto di vista dell'incendio."
Parlando direttamente ad un rappresentante del NIST, Quintiere disse: "Ho notato che durante tutta la vostra indagine è stato molto difficile ottenere una risposta chiara. E quando qualcuno è andato ai vostri meeting o alle vostre conferenze, gli sono stati dati solo 5 minuti per parlare; non sarebbero mai riusciti a fare tutte le domande necessarie. E con tutti i commenti che ho fatto e con tutte le ore che ho speso a scrivere cose..., non ho mai ricevuto una sola risposta formale." Alan Miller, “Former Chief of NIST’s Fire Science Division Calls for Independent Review of World Trade Center Investigation,” OpEdNews, 21 Agosto 2007.

[24] Vedi il Consensus Point WTC7-5: WTC-7: L'analisi del NIST dell'inizio del crollo non è valida.




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Ho fatto una correzione veloce ma alcune parti penso di averle tradotte un po' alla pene di canide

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