Re: Corrado Malanga

Inviato da  invisibile il 27/9/2013 9:35:23
alroc

Non ci siamo... O io mi spiego male o... non so...

Citazione:

alroc ha scritto:
Forse ho capito il punto cruciale della discussione. Secondo te dire che viviamo in un ologramma ci deresponsabilizza moralmente, ho capito?

Non è il punto cruciale, è un punto.

Citazione:
Ritenere di vivere in una simulazione, secondo il tuo punto di vista, rende meno vera l'esistenza. La definizione di ologramma è come se facesse perdere bellezza e importanza alla materia che sperimentiamo.

Non è questo il punto. Quello che credo io non ha nessuna importanza. Il punto è che decidere arbitrariamente che il mondo è un ologramma, quando ci sono forti indizi del fatto che invece sia reale (leggi universali), è infantile, e quando un comportamento è infantile è sano andare a vedere perché. Qui entra in gioco il fattore responsabilità.

Citazione:

Se interpreti a virtualità in questo modo e pensi che la visione "malanghiana" incoraggi ad una deresponsabilizzazione e a un distacco dalla realtà, ti dico subito che non è così, anzi è esattamente il contrario.

E' implicito nella idea di virtualità la possibile deresponsabilizzazionei, ti ho fatto degli esempi in altri post su questo.

Citazione:

Nel percorso che fanno gli addotti liberati c'è proprio un lavoro costante di accettazione della virtualità. Infatti, il problema di molti addotti nasce da un difficile adattamento al mondo crudele in cui nascono. Spesso gli addotti sono depressi perché non sopportano la realtà e vorrebbero fuggire al più presto perchè faticano ad adattarsi.

Le anime degli addotti (e di tutti gli esseri umani) sono gioiose, senza filtri, senza inganni, hanno l'innocenza di un bambino e soffrono tremendamente la durezza e prepotenza del mondo in cui devono fare esperienza. Il trauma è così grande che delle volte queste anime non amano i loro corpi e ciò causa l'insorgere di malattie, perchè la malattia (qualunque essa sia) è un modo che ha l'anima di comunicare la sua sofferenza.

Nel percorso che fanno per liberarsi, gli addotti imparano ad amarsi guarendo a poco a poco dalle malattie, imparano ad accettare la realtà, imparano a diventare parte coinvolta e consapevole del mondo che prima rifiutavano.

Quindi, come vedi non è una fuga dalla realtà o una deresponsabilizzazione, ma al contrario un modo per imparare a vivere al meglio l'esperienza dell'essere qui in questo spazio/tempo. Gli addotti diventano finalmente sereni quando imparano ad amare la realtà e a viverla giorno dopo giorno in totale aderenza con la materia di cui sono fatti (l'anima impara ad accettare la virtualità in cui si trova e ad incarnarsi sempre più in profondità nel proprio corpo).

Guarda che tutto questo è copiato paro paro dalle scuole spirituali millenarie, a parte la storia degli adotti e mondo-ologramma.
Perché credi che io pratichi il Tai Chi e la Meditazione? Tutto quello che hai scritto lo avrei potuto scrivere io (più o meno), e io queste cose le ho imparate tramite un percorso indicato da Maestri la cui storia risale a millenni fa.
E' già stato detto tutto, sperimentato tutto, da millenni, per cui Malanga non ha trovato niente di nuovo.
Oggi, a causa del deserto spirituale in cui viviamo, è pieno di maestri improvvisati, che acchiappano un po' di Verità e ne fanno il loro cocktail personale. Se sono onesti e sono al livello di intraprendere un simile lavoro con gli altri ben venga, ma la mia esperienza mi dice che sono casi rari e in genere i Maesrti li puoi trovare quasi esclusivamente nelle varie tradizioni taoiste, buddiste etc. e questo perché all'origine c'è un vero Maestro e c'è chi a preso il testimone e lo ha tramandato di generazione in generazione, in silenzio, discretamente, onestamente.
Personalmente penso che non c'è da fidarsi e questo l'ho pensato da quando mi hai parlato della cosa dei colori.
Io pratico Meditazione e quello che mi hai descritto è veramente poco serio, molto superficiale. Per quello che è la mia esperienza personale considero i risultati di quella tecnica assolutamente inaffidabili.
Se una persona fa quella tecnica con altri dicendo che significa una certa cosa, vuol dire che non ha idea di cosa sta facendo (nella ipotesi migliore). Anzi, penso che può essere molto dannoso per le persone.

Citazione:

Ora il fatto che si accetti e si viva la virtualità amandola non toglie la consapevolezza di sapere che comunque sempre di ologramma si tratta. .

Lo dici tu che si tratta di ologramma. E' una teoria alroc, non dimenticarlo, per favore.

Citazione:

Gli addotti sperimentano quanto sia manipolabile la virtualità perché possono avere delle situazioni spontanee di: guarigione, possono vedere a distanza (remote viewing), possono liquefare una sedia, possono fulminare senza volerlo lampadine, lampioni, computer. Tutto questo non è ancora una capacità fissa e ripetibile quando si vuole, ma accade e dimostra che se un uomo o donna qualsiasi possono fare delle piccole "stranezze", allora c'è qualcosa che permette di modificare la realtà e chissà che un giorno non riescano a mettere la mano sul fuoco senza bruciarsi. .

Come sopra. E' tutto copiato da esperienze spirituali, da percorsi spirituali millenari. Se uno copia queste cose e ci aggiungie gli alieni o babbo natale, perché lo fa? Visto che non ce n'è nessun bisogno?
Puzza alroc, puzza fortemente.
Ma tu l'hai fatta una ricerca personale, letture, studi (pratiche è la cosa migliore secondo me), sul taoismo, buddismo etc.?

Citazione:
Quando parlavamo di furto della magia, per il mio background, intendevo proprio questo, cioè la capacità che hanno questi esseri umani di cambiare le cose, anche solo in modo spontaneo e incontrollato.

Non c'è nessun bisogno di inventarsi un ologramma, alieni e compagnia, perché la Vita E' MAGIA.
Il mondo è pura magia.
Il fatto che le persone guariscano etc. non è nulla di nuovo, è solo sconosciuto all'occidente: civiltà creata dalla mente/ego.

Sai cosa mi sembra a me? Mi sembra la solita storia: cercare di controllare la Vita. Perché non vedo che bisogno ci sia di prendere dei percorsi spirituali conosciuti, sperimentati da millenni e confermati da moltissime persone e farli propri aggiungendo elementi che non servono a niente nel concreto, nei fatti.
Questo tipo di manipolazioni è tipico dell'ego. E' tipico della mente: teoria -> pratica.
Non è un caso che le pratiche spirituali oneste funzionino esattamente al contrario: pratica -> teoria (se ti va, solo se ti va...).
Tana.

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