Re: Corrado Malanga

Inviato da  incredulo il 30/9/2013 21:02:30
@invisibile

Citazione:
Io sto trovando significati palesi e comprensibili quasi ogni giorno. Semplici, piccoli, chiari e indiscutibili. E sembra che poco alla volta il quadro prenda forma. Ma non è una forma mentale, anche, è qualcosa che non si può esprimere a parole, perché la mente da sola non ci può arrivare; perché è un "sentire", un "provare", un "vedere", un "comprendere ed anche un "pensare" allo stesso tempo, riassumibile con la parola ESISTERE; chiedo ad INCREDULO di confermare se sta leggendo.


Beh, ti piace vincere facile invisibile.

La Tradizione lo spiega bene.

Il cervello, spiega meglio ciò che SA.

Ciò che SA deriva dall'ESPERIENZA dell'ESSERE.

Senza esperienza, l'ESSERE non sa anche se il cervello SA.

Noi da piccoli sappiamo già come stanno le cose, ma dobbiamo fare l'ESPERIENZA per saperlo davvero, dobbiamo toccare e, di conseguenza essere toccati.

Noi siamo ESSERE che fa l'esperienza, noi ESISTIAMO quindi pensiamo e non viceversa come ci viene insegnato con il "cogito ergo sum".

Perdendoci nei nostri pensieri, fra i nostri labirinti mentali che l'EGO produce senza sosta, ci dimentichiamo di NOI, ci identifichiamo con i nostri pensieri.

Prima NOI SIAMO, di conseguenza pensiamo.

Se con la meditazione e la concentrazione su di un punto fisso interrompiamo il flusso del nostro pensiero che l'EGO produce senza sosta, l'ESSERE si svela, perchè il nostro pensiero copre l'ESSERE, è un velo.

Un velo diverso per ognuno di noi, come diverse sono le personalità.

Ciò che ci accomuna, tutti, è l'ESSERE.

Tutti noi SIAMO, tutti, nessuno escluso.

Arrivare all'ESSERE infinito, senza spazio-tempo tramite la mente finita e soggetta allo spazio-tempo, sarebbe come un suicidio per la mente.

La mente ama lo spazio-tempo, quello è il suo terreno di espressione, quello capisce e perpetua in continuazione.

Per ESSERE, nello stesso modo in cui Dio E', devi uscire dallo spazio-tempo della condizione umana per sperimentare, fare esperienza della condizione divina al di fuori dello spazio-tempo.

Difficile uscire dallo spazio-tempo se dimori nella mente logico-razionale che vive solo nello spazio-tempo.

Dio è senza spazio-tempo, perchè è immortale e per Lui il tempo non ha nessun valore, Lui non misura il tempo, non ne è soggetto, come Anima secondo Malanga.

Nella condizione umana, invece, il tempo è fondamentale, perchè la condizione umana è soggetta alla morte.

Il tempo è l'illusione più potente nelle mani del Re del mondo, è una catena potente, un ostacolo insuperabile per la mente, essendo la mente completamente assoggettata e vincolata allo scorrere del tempo.

Yahushua, IL Maestro d'Amore ha sconfitto la morte, ha sconfitto Satana e la morte, è VIVO e vegeto, è il punto più alto raggiungibile dall'Uomo, talmente alto che, fatta l'ESPERIENZA di Yahushua si comprende la realtà dell'ETERNO.

Quello che è morto sulla croce era il suo EGO mortale, soggetto allo spazio-tempo, quello che è morto sulla croce ha riscattato tutte le croci del mondo caricando su di sè tutto il DOLORE del mondo.

L'esperienza di Yahushua, ci libera dal dolore, ci salva.

Oggi noi uomini conosciamo fino a che punto sia possibile AMARE, proprio grazie alla venuta di Gesù il Cristo, grazie al suo comportamento in vita, grazie al suo esempio.

Il suo Spirito è VIVO e vegeto, il suo Spirito è dentro ognuno di noi.

Tuttavia, questo punto è molto difficile da capire e da accettare per l'orgoglioso EGO che vuole arrivare alla Verità con le sue sole forze, rifiutando tutto ciò che odora di Tradizione e indagando tutto ciò che ha l'appellativo di "nuovo".

E'il percorso di Malanga stesso, che si avvale a piene mani dalla Tradizione per elaborare il suo "modello di realtà".

Un modello interessante, fra l'altro, di cui ho espresso apprezzamento pur riconoscendo le sue forzature, fra extraterrestri e "Noi siamo Dio".

Per cui capisco alroc, le nostre parole sono solo parole, da aggiungere ai miliardi di altre parole che la mente si è già sciroppata nel suo cammino di ricerca.

Solo l'ESPERIENZA, potrebbe farle cambiare idea.

Ma quella arriverà, ne sono sicuro, quando sarà il momento giusto arriverà.

E non sarà importante se ci arriverà grazie a Buddha, a Lao-Tse, a Gesù oppure grazie ad un maestro di yoga di cui si innamorerà, quando sarà pronta, sarà.

E, in quel momento, si dimenticherà completamente di qualsiasi teoria del mondo, completamente assorbita e rapita, dall'ESPERIENZA di Dio.

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