Re: Corrado Malanga

Inviato da  invisibile il 1/1/2014 18:26:06
Citazione:

alroc ha scritto:

Quindi il fatto che la mia condizione sia permanente non vuol dire niente? Se è stabile e duratura, non è un dato abbastanza valido?

No. Non per confermare la validità della tecnica.
Ma l'ho già detto, mi pare.

Citazione:
Ciò che mi preme farti capire è che Corrado mi ha aiutato ad accelerare il processo, ci sarei arrivata da sola, ma con la tecnica ho potuto conseguire rapidamente dei passaggi, la vita è troppo breve per poter perdere tempo in ricerche fuorvianti. Chissà quante strade avrei dovuto percorrere prima di giungere al mio attuale stato.

Io questo non te lo contesto. Non l'ho mai fatto.
Ma secondo me, come ti ho detto, sarebbe successo con qualsiasi tecnica.
Io credo che semplicemente hai recuperato una parte di te stessa che avevi perso.
Ma è solo una mia idea.

Citazione:

Bene, e perché il tuo concetto di spirito dovrebbe essere "giusto", mentre altri no?

Perché non è "il mio concetto".
E' così.
Lo Spirito è il Nulla.
Lo hanno capito i Maestri migliaia di anni fa.

Citazione:

Ho come l'impressione che i giudizi su ciò che è giusto o sbagliato ti vengano proprio da quella mente che demonizzi tanto. La tua mente giudica, lo spirito non credo faccia questo, altrimenti sarebbe un elemento separatore che non collima con la descrizione che mi hai fatto di lui.

Il giudizio implica divisione è un processo duale. Per me i maestri, lo spirito Chi, le tue convinzioni non sono sbagliate, sono un percorso diverso dal mio che rispetto e osservo. Non ho bisogno di differenziarmi da te per sapere di essere nel giusto. Posso anche permettermi di "sbagliare", posso provare una strada che mi sembra valida, non ho la certezza assoluta che la sia, ho solo un'esperienza che mi permette di considerarla tale, ma non mi nego la possibilità di modificarla o cambiarla del tutto. Se avverrà, sarà un processo naturale senza forzature nè giudizi.

Assolutamente. E ci mancherebbe altro.
Io ti sto solo dicendo che quella tecnica è superficiale e di conseguenza molto imitata e incompleta.
Questo potrebbe causare problemi, anche seri. Non si scherza con queste cose e da quello che vedo Malanga è molto inesperto.
In pratica è una meditazione e io so che queste pratiche, per essere sane, vere, in Armonia, devono essere create da Maestri, altrimenti si va incontro a possibili problemi che possono essere anche seri.
Il fatto che si faccia una volta sola, se ho capito bene, mi rassicura. Se è dannosa non lo può essere più di tanto.

La differenza tra la tua e la mia posizione, è che io ho vari anni di esperienza con queste cose.
Come te, all'inizio ho osservato senza giudicare (è l'unico modo per capire). Una volta fatto questo mi è parso evidente che ci sono dei problemi. Non è una questione di giudizio, è una questione di realtà.
Leggero-pesante.
Questa tecnica è superficiale e denota scarsa conoscenza dell'essere umano e del mondo in cui vive.
Per me è lampante.
Capisci che non è un giudizio ma una constatazione (per me ovviamente)?

Per esempio, i parassiti di cui parla Malanga, chi sono?

Citazione:
Sì, ha sbagliato nel ritenere che un uomo possa farcela da solo, è questo il punto di vista che mi era sfuggito fino ad ora. Tu sei convinto che ci voglia un maestro per giungere a certi traguardi, mentre Malanga è solo un uomo che ha detto: "Ragazzi, qui c'è da lavorare da soli, non ci sono maestri, c'è solo "olio di gomito", lavoro su di sè, c'è autonomia e autodeterminazione. E' dura, ma si arriva così."

Se i maestri fossero bravi come dici tu, l'umanità sarebbe salva, ma la verità è che molte persone vanno da maestri e non riescono a conseguire un decimo perché non è un lavoro acquisito in autonomia, ma mutuato da altri, i maestri appunto. Il maestro può indicare la via, ma non può sostituirsi al percorso altrui, non sarebbe un maestro in quel caso.

No, mi hai letto male, o forse mi sono spiegato male io.
Il percorso è individuale, per forza di cose. Ognuno deve camminare con le proprie gambe e crescere da solo.
Il ruolo dei Maestri è indicare la via. La tua, la mia, di chiunque.
Il resto sta ad ognuno di noi. E fino a qui siamo d'accordo.
Problema: se chi ti indica la via non è un Maestro, sei nei guai se lo ascolti, se ti fidi.
Capisci il problema?

Citazione:

Quando tu mi dici "il fuoco rappresenta lo Spirito" per me è evidente l'errore di base, di impostazione, perché è una interpretazione di una certa cultura e civiltà, non la verità.
Solo la verità può guarirti.

La verità non c'èntra con lo spirito rosso, sono solo termini convenzionali per capirci. I termini usati per descrivere le luci non sono neanch'esse luci rosse o blu o verdi, sono dei descrittori convenzionali usati per distinguere una composizione di base dell'essere umano che è fatta da tre "cose" queste tre cose in origine sono staccate, alla fine della TCTDF sono unite, tutto qui.


Allora non si capisce niente...
Come sai che le "tre cose" sono quelle che indica Malanga? Non capisco.
Come sai che le tre luci sono Spirito Anima e Mente e non altre cose?
E' tutto molto fumoso.
A me pare dogmatico, veramente.

Citazione:

No, ci sono cose che apparentemente sono tante, ma che in realtà non sono in nessun luogo.

E ma così salti a piè pari le mie osservazioni.
Le immagini possono essere create anche dai "parassiti". Quindi come sappiamo che la lampada rossa di Filippo rappresenta lo Spirito?
Siamo sempre li, alroc.

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