Re: Corrado Malanga

Inviato da  alroc il 2/1/2014 12:32:17
Terza parte...e poi mi prendo una pausa. Sei davvero rompib...Scherzo!!!

Solo che è davvero faticoso rispondere puntualmente su un post lunghissimo. Poi se dimentico qualcosa, mi bacchetti! Che fatica! Forse tu sei allenato a queste maratone, ma io ho parecchio da fare e non reggo.

Citazione:
Non si può descrivere a parole o con immagini. Essendo il Nulla, comunica con il "tuo" Nulla. Lo Spirito comunica con il "tuo" Spirito. Non c'è tempo, non c'è spazio, non c'è linguaggio, non c'è nessun parametro umano comprensibile alla mente. Chiedi e sai. Ma devi essere puro, lo Spirito non può "disegnare" la risposta su una lavagna in cui c'è già qualcosa. Come lo sai? Non lo puoi sapere. Devi avere fiducia. Funziona, per cui è giusto


Infatti, avevo dimenticato questa nelle citazioni di prima.

Allora, tu dici: "Chiedi e sai."

Lo stesso è per la Coscienza integrata. Mi sa che spirito e coscienza sono più "vicini" di quanto immaginiamo.

Citazione:
Allora la realtà, esiste o no?


Rispondo solo a questa.

La realtà esiste, è reale ogni cosa che viviamo, lo scopo della realtà è imparare facendo esperienza. Ciò che siamo corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. So di esistere, ho la percezione di quello che sono limitatamente alla consapevolezza che ho acquisito fino ad ora. Ma so anche che la realtà che vivo non è limitata a quello che vedo e tocco con i miei cinque sensi, so che esistono percezioni ulteriori che non coltivo perché non mi interessa essere un fenomeno da baraccone. Uso le mie percezioni limitatamente a poche cose che possono essere utili per la mia esistenza.

Vivo e comprendo passo dopo passo. Ho una mente e un ego e non li demonizzo, semplicemente tento di usarli nel modo più corretto possibile. Studio e mi informo, rifletto e ascolto, cerco di dialogare in modo corretto, (spero).

Dentro di me però so che non sono il corpo che abito, che la vita che vivo è una parentesi limitata e circoscritta di ciò che sono realmente e questo lo so da sempre, non me lo ha insegnato nessuno.

Quindi, la realtà esiste, ma esiste limitatamente al tempo in cui vi sono immersa. La realtà che vivo non è la realtà assoluta al di fuori della quale non c'è altro, c'è molto altro. L'altrove di cui parlo per potervi accedere ha la necessità di essere concepito sia a livello cognitivo sia tramite l'esperienza. L'annullamento del duale è il primo passo.

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