Re: Corrado Malanga

Inviato da  invisibile il 3/1/2014 5:08:23
alroc

Citazione:
Esiste una sola realtà (per definizione, la realtà non può che essere una) e tanti "punti di osservazione" di essa, quanti sono gli esseri che hanno la capacità di osservare. Quello che è "sbagliato" è considerare il proprio punto di osservazione, una realtà a sé. Ed è sbagliato perché se messo alla prova non funziona, si scontra con LA realtà.

Ma lo sai che la PNL dice proprio questo?

"La mappa (cioè l'idea che ci si fa della realtà) non è il territorio (esiste una sola realtà)."

Malanga usa la PNL proprio nel contenuto che tu hai espresso.

Esistono tante mappe, una per ogni essere vivente. Io e te, con questa discussione, dimostriamo questa condizione.

Cosa è la PNL?


Citazione:
Peccato! Potevi comunque completarla e poi tirare le somme dell'esperienza. Come la ragazza che mette l'acqua al posto della benzina, non puoi sapere se la cosa "sbagliata" lo è davvero fino a quando non la provi. D'altra parte tu sei un uomo abbastanza saldo e centrato con lo spirito e non dovrebbe causarti grossi danni, o no?

Non avevo nessun bisogno di completarla. Come ti ho detto ho una certa esperienza di queste pratiche, e mi è bastato poco a capire che è sbagliata.
Grossi danni no, non credo vista la superficialità della tecnica, ma magari poteva mandare in confusione qualche parte di me. Non vedo perché rischiare visto che non ne ho bisogno ed è sbagliata.

Citazione:
Ciò che rende la tecnica utile è che non crea dipendenza, Una volta fatta si può anche dimenticarla. La fai solo per controllare la stanza, in genere se i sogni rivelano dei messaggi archetipici che ti fanno allertare. Che ne so, per esempio se sogni che ti entra in casa un leone, Il leone è l'alieno Orange, perché ha un aspetto simile a un gatto.

E vorrei vedere che creasse dipendenza... Comunque nessuna pratica crea dipendenza, se è genuina.

E poi:
Chi l'ha deciso che nei sogni il leone è l'alieno Orange?
E chi è l'alieno Orange?
Come sai che esiste l'alieno Orange?

Citazione:
Tu quante volte alla settimana fai le tue pratiche? E se non le fai, ne senti la mancanza?

Tutti i giorni, altrimenti non sarebbero "pratiche".
Se mi capita di non farle non è che ne sento la mancanza. Vivo in uno stato dell'essere diverso.
E' naturale.
L'errore che credo tu stia commettendo è considerare queste pratiche come qualcosa di artificiale, come una droga.
Non lo sono, perché sono state create con l'assistenza dello Spirito e per cui sono in Armonia. Infatti uno degli scopi principali è ritrovare l'Armonia.

Citazione:
Mi sfiancano questi post così lunghi!

Anche a me.
Guarda che puoi rispondere anche dopo giorni o mesi. mica ci obbliga nessuno...

Citazione:
Lo spirito li guida in modo perfetto...

Mi basta questa affermazione per comprendere.

Non esistono guide, se ci sono vuol dire che non ci si autodetermina. L'esperienza, fatta di sbagli, è la via per capire. Se per capire una cosa devi lasciarti guidare non c'è consapevolezza, ma un "seguire la corrente". Questa non è esperienza è seguire un flusso, essere in balia dello spirito, non è la stessa cosa che ESSERE lo spirito.

L'esperienza è fatta di varie cose, non solo di sbagli.
E si, lo Spirito esiste proprio per guidare tutti gli esseri. Affermare che non esistono guide è tipico dell'ego, che si crede Dio.
Secondo te, cosa guida la tua pressione del sangue, la tua respirazione, la crescita dei tuoi capelli? E questo solo per parlare del corpo...
Se rinunci alla sua guida fai quello che fanno la maggioranza degli uomini: decidi tutto te, e le conseguenze di questa scelta sono il mondo folle in cui viviamo.

L'autodeterminazione non è in conflitto con lo Spirito.
Per lo Spirito esiste solo la realtà.
Tu, con la tua autodeterminazione decidi che vuoi fare XY? Bene, se sei disponibile lo Spirito ti guida a farlo.

Essere guidati non significa essere in balia. Sono due cose molto diverse.
Si può anche arrivare ad "essere in balia", ma a quel punto tu non esisti, sei una cosa sola con il Tutto.
Ci sono vari stati dell'essere, e tutti possono essere guidati dallo Spirito, dipende dalla purezza.
Ed è proprio caratteristico della Vita, il passaggio da uno stato dell'essere ad un altro, perché anche questo aspetto è in perenne divenire, come tutto nell'universo.

Citazione:
Lo spirito, per come l'ho vissuto è Amore puro, un amore così forte da scuotere le viscere, da squarciare i cieli, da separare le acque, è un'esperienza unica nel suo genere. Puoi sì farti guidare da lui, ma non può essere l'unico strumento cognitivo a cui fare riferimento, non si sopravvive di amore incondizionato. Sarebbe bello poter essere solo amore e basta, ma l'habitat in cui ci è toccato vivere non lo permette. Allora si deve trovare la forza di equilibrare quell'aspetto e di incanalarlo nella vita.

Quello non è lo Spirito. Lo Spirito è il Nulla, La Guida Universale.
Quello è Amore.
In quelle esperienze si è guidati dallo Spirito, altrimenti è impossibile averle in modo Armonioso.

Non si deve trovare "la forza di equilibrare quell'aspetto e di incanalarlo nella vita", perché "quell'aspetto" è "superiore" a noi. Esistiamo grazie a quello, per cui cercare di "incanalarlo" è il solito tentativo di controllare la Vita, cosa impossibile. La Vita è più grande di noi, immensamente più grande.
Si deve crescere ed accettare che la vita è un continuo passare da uno stato dell'essere ad un altro. Quando lo si accetta tutto diventa meraviglioso, anche la solita "noiosa" vita di tutti i giorni. Perché "la normalità" non esiste, tutto è straordinario, magico e le trasformazioni dello stato dell'essere diventano armoniose.
Il conflitto non esiste se non lo creiamo noi, esistono le difficoltà della Vita che sono li proprio per stimolarci a crescere.
Se si accetta questo anche le fasi difficili diventano armoniose, difficili ma armoniose.


Citazione:
Amo, ma sono consapevole. Non sono un flusso e basta, sono un flusso consapevole.

Bene. Ma non si può rimanere in uno stato dell'essere quando è arrivato il tempo di passare in un altro. Se lo fai ti stai danneggiando perché stai ostacolando la Vita.
Magari ad un certo punto è il tempo di stare per un po' nel flusso inconsapevolmente... tu non sai.
Noi non sappiamo.

Citazione:
Solo che è davvero faticoso rispondere puntualmente su un post lunghissimo. Poi se dimentico qualcosa, mi bacchetti! Che fatica! Forse tu sei allenato a queste maratone, ma io ho parecchio da fare e non reggo.

Prenditi tutto, ma proprio tutto il tempo che vuoi.

Citazione:
Allora, tu dici: "Chiedi e sai."

Lo stesso è per la Coscienza integrata. Mi sa che spirito e coscienza sono più "vicini" di quanto immaginiamo. .


Lo Spirito è il Nulla.
La coscienza è qualcosa.
Lo Spirito guida tutti gli esseri.
Noi siamo esseri che possono conoscere.
Conoscere è un atto.
Lo Spirito ci guida anche a conoscere. Anche quello che già sappiamo...
Semplice.

Citazione:
La realtà esiste, è reale ogni cosa che viviamo, lo scopo della realtà è imparare facendo esperienza. Ciò che siamo corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. So di esistere, ho la percezione di quello che sono limitatamente alla consapevolezza che ho acquisito fino ad ora. Ma so anche che la realtà che vivo non è limitata a quello che vedo e tocco con i miei cinque sensi, so che esistono percezioni ulteriori che non coltivo perché non mi interessa essere un fenomeno da baraccone. Uso le mie percezioni limitatamente a poche cose che possono essere utili per la mia esistenza.

Vivo e comprendo passo dopo passo. Ho una mente e un ego e non li demonizzo, semplicemente tento di usarli nel modo più corretto possibile. Studio e mi informo, rifletto e ascolto, cerco di dialogare in modo corretto, (spero).

Dentro di me però so che non sono il corpo che abito, che la vita che vivo è una parentesi limitata e circoscritta di ciò che sono realmente e questo lo so da sempre, non me lo ha insegnato nessuno.

Quindi, la realtà esiste, ma esiste limitatamente al tempo in cui vi sono immersa. La realtà che vivo non è la realtà assoluta al di fuori della quale non c'è altro, c'è molto altro. L'altrove di cui parlo per potervi accedere ha la necessità di essere concepito sia a livello cognitivo sia tramite l'esperienza. L'annullamento del duale è il primo passo.

E' tutto quasi giusto.
Quello che non è giusto è:

-Ciò che siamo non corrisponde a ciò di cui siamo consapevoli. Siamo molto di più.
Se non fossimo, a prescindere dalla nostra consapevolezza, non dureremo molto, visto lo stato di estrema inconsapevolezza in cui l'uomo vive. La Vita è più grande di noi, noi esistiamo grazie ad essa, non il contrario.

-La mente e l'ego non sono la stessa cosa. L'ego è una sovrastruttura piccolissima, che ha spesso il totale comando, mentre la mente è enorme e soprattutto non è solo la parte razionale, pensante.

-La realtà esiste, di per sé. Quello che tu chiamo realtà è il tuo punto di osservazione.

-Il duale non lo puoi annullare, distruggeresti l'universo perché è la prima legge universale della Creazione.
Lo puoi superare e ricongiungerti al Tao, al Tutto, ma non lo puoi annullare perché non sei Dio. Non sei tu che hai creato il Mondo.

Il solito problema, confondi il duale con il giudizio, con bene e male.
Sono due cose totalmente diverse.

Però non hai risposto a quello che secondo me è la cosa più importante: nella tecnica, la mente, lo Spirito e l'Anima, sono solo immaginati o sono reali?

Se ti va di rispondermi sulla filosofia orientale, mi farebbe piacere sapere cosa conosci in proposito.
Questo perché, sia Malanga, da quello che vedo, sia la fisica quantistica, arrivano (attingono?) a conclusioni molto simili se non identiche.
Conclusioni a cui sono arrivati migliaia di anni fa, senza accelleratori di particelle, non ne avevano bisogno.

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