Re: Corrado Malanga

Inviato da  alroc il 6/1/2014 18:48:13
Citazione:

perspicace ha scritto:
No, come ti ho appena scritto ogni 10 anni cambi tutte le cellule del tuo cervello. Quelle del resto del corpo ogni tre anni.


Ok, quindi è una nuova scoperta! Me l'ero persa.

Tuttavia, se è vero che i nostri neuroni cambiano, è anche vero che bisognerebbe spiegare come sia possibile mantenere memoria non solo dei ricordi, ma anche di qualsiasi altra funzione corporea, dal battito delle ciglia al saper andare su una bicicletta. Questo eventuale "travaso" di informazioni dal neurone "vecchio" a quello "nuovo" implicherebbe una complessità enorme.

Mi chiedo quali possibili risposte si siano dati i ricercatori.

A questo proposito potrebbe rispondere sempre Penrose.

In un articolo lui risponde così: "Questo significa che cercare la mente nei neuroni e nelle sinapsi, come fanno in genere i neuroscienziati, è sbagliato? "Non è sbagliato", risponde Penrose, "ma a livello dei neuroni si può scoprire solo una parte della storia, che è poi quella che interessa meno quando si parla di coscienza. Dove la consapevolezza di sé e del mondo viene di scena è nel controllo della forza delle sinapsi, cioè dei collegamenti tra neuroni". Penrose ha un modo molto cordiale di spiegare, direi incoraggiante. I microtubuli - prosegue - sono fatti di molecole proteiche che si trovano in due stati diversi, zero-uno, sì-no, come avviene nei computer, e ciascuna molecola influenza le molecole vicine formando complesse configurazioni che plasmano l' informazione viaggiante al loro interno. Il sistema è una specie di computer nel computer, un super-ordinatore che raggiunge una potenza di diversi ordini di grandezza superiore a quella della sola macchina a neuroni, che sarebbe incapace di sostenere compiti anche relativamente semplici come muoversi e camminare."

(LE RADICI DELLA COSCIENZA)

Ti evidenzio questo passaggio:

Il sistema è una specie di computer nel computer, un super-ordinatore che raggiunge una potenza di diversi ordini di grandezza superiore a quella della sola macchina a neuroni, che sarebbe incapace di sostenere compiti anche relativamente semplici come muoversi e camminare.

Dunque, la sola "macchina" a neuroni non è abbastanza "grande" da "contenere" la mole di operazioni, se ci aggiungiamo poi che ogni processo del cervello (che sia memoria o meno) dovrebbe essere duplicata nel neurone nuovo, allora sì che la cosa diventa impossibile da imputare al solo aspetto biologico della coscienza.

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