Re: Corrado Malanga

Inviato da  invisibile il 9/1/2014 8:35:11
Citazione:

alroc ha scritto:

Alla fine non mi dispiace concordare su alcuni punti e dissentire su altri, avere ragione non è l'obiettivo, l'obiettivo sta proprio nel compiersi del gesto. Un gesto, il confronto, in cui ci si scambia informazioni e si riflette.

Si.

Citazione:


Se c'è una cosa che ho imparato è che la sedimentazione delle informazioni porta prima o poi a nuovi traguardi, ma solo se si è capaci da abbandonare vecchie credenze. Irrigidirsi su vecchie convinzioni porta solo al capolinea, il viaggio finisce a quel punto.

Ed è proprio quello che sto cercando di dirti.
Vedo che sati facendo proprio quello e che rischi di procedere in un vicolo cieco.
Per quello, ogni volta che vedo una TEORIA considerata come realtà, te lo faccio notare.
Perché è proprio così che si inizia ad irrigidirsi, a riempire il vaso che siamo.

Citazione:

Tu mi parli metaforicamente di vasi pieni o vuoti,

No, non è una metafora, noi siamo "vasi".
Noi siam contenitori e se siamo pieni non ci può entrare nient'altro.
Se il tuo vaso è pieno di una teoria niente altro può essere compreso.
Prima devi svuotarti e poi riempirti di nuovo.
Non c'è niente di metaforico in questo.


Citazione:
Un uomo colto fece visita a un Maestro Zen per conoscere questa disciplina.
Mentre il Maestro parlava, l'uomo colto lo interrompeva spesso con osservazioni del tipo:
"Oh si, questo lo so anch'io.." e così via.
Alla fine il MAestro Zen smise di parlare e cominciò a servire il Te all'uomo colto,
ma, invece di fermarsi, continuò a versare fino a farlo traboccare dalla tazza.
"Basta!", disse l'uomo colto, "Nella tazza non può entrare altro te.".
"Lo vedo anche io.", replicò il MAestro Zen.
"Ma se prima non vuoti la tua tazza, come posso io versarvi dentro il mio te?"


Citazione:

Tu mi parli metaforicamente di vasi pieni o vuoti, ma è un discorso duale.

Non capisco. In che senso è un discorso duale?

Citazione:

Non c'è differenza. Anche il vaso "pieno", apparentemente egoico, arrogante, presuntuoso è esso stesso estensione di una "cosa"

No. perché noi abbiamo il potere creativo.
E' responsabilità esclusivamente tua, di cosa il tuo vaso è riempito.
E vale per tutti.
La "cosa" ha creato il vaso, ma quello che tu fai con il tuo dipende da te.

Citazione:
Anche il vaso "pieno", apparentemente egoico, arrogante, presuntuoso è esso stesso estensione di una "cosa", solo che per convenzione io chiamo coscienza, tu lo chiamerai tao, altri lo chiamano dio, etc.

No
Coscienza, Tao e Dio sono cose diverse, non sono la stessa cosa chiamata con nomi diversi.
Questa confusione è opera del male ed è stata creata di proposito.

Citazione:

Ciò che è reale o non reale non esiste dal mio punto di vista,

L'avevo capito.... ma è sbagliato.
Perché se non esistesse la realtà, niente potrebbe esistere.
Le cose esistono nella realtà. Nella irrealtà non potrebbero perché le cose hanno bisogno di limiti e leggi per esistere, e nella irrealtà ciò non è realizzabile.

Citazione:

Ciò che è reale o non reale non esiste dal mio punto di vista, perché sarebbe un altro discorso duale.

Se non comprendi cosa sia Yin Yang, non potrai mai capire cosa è il duale.
Infatti quello che hai scritto non ha senso, nella realtà.
Guarda: come può una cosa che non esiste (l'irrealtà) avere un qualche effetto su qualcosa che esiste (la realtà)?
Non può.
Invece Yin e Yang hanno effetto uno sull'altro.
L'irrealtà può avere effetto su una persona solo se è matta, perché fa tutto da sola.

Citazione:
Se immagino una "realtà", essa è viva e pulsante nel mio concepirla. .

Ho scritto praticamente la stessa cosa, in vari modi, in vari punti del dialogo.

Citazione:

Quello che voglio dire è che prima che accada un fatto, dietro c'è una richiesta recondita. La coscienza si "muove" in questo modo e lo affermo perché mi capita sistematicamente.

Anche a me.

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