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Bubu93 |
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Re: la triste fine dei luna complottisti | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/1/2011
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Messaggi: 672
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Citazione: Decalagon ha scritto:
Ovviamente non si basano sulle misurazioni dei raggi cosmici, quindi viene fornita solo un'idea del tutto sommaria e generica su questo tipo di radiazioni. Nello spazio sono tutta un'altra cosa.
Non c'entra assolutamente nulla con quello di cui si sta parlando: i raggi cosmici non possono essere schermati né dalla pelle né dalle nostre attuali tecnologie spaziali, come dice testualmente la NASA nel suo articolo.
Io parlavo della radioattività derivata dagli isotopi del terreno lunare. Comunque i raggi cosmici non sono il problema più grande, dato che nonostante la loro maggior penetrazione il loro potere ionizzante è più basso delle radiazioni a e b. Tratto dal PDF allegato all' articolo che citavi. • SPE particles originate from the Sun and are coincident with solar activity, such as solar flares. Most SPE radiation is approximately isotropic at a given point in space because of the influence of the solar system magnetic field lines on the charged particle trajectories. The composition of SPE radiation tends toward the low-atomic-mass ions, such as ionized hydrogen and helium, as well as free electrons. The SPE energy spectra typically cut off at around 100 MeV, even though particle energies up to 300 MeV are not uncommon. The radiation fluence (flux integrated over time of the event) will normally be quite low, posing little hazard to astronauts. However, during a solar storm, the radiation intensity will increase dramatically to levels that, under extreme conditions, may be lethal to unprotected astronauts.
• GCR particles originate from distant parts of the galaxy, primarily from exploding stars. GCR is also isotropic since the particle origins are distributed approximately uniformly over space. The composition tends toward higheratomic-mass ions, maxing out at fully ionized iron. The GCR spectrum begins an energy cutoff at approximately 1,000 MeV, where lower-intensity-particle energies up to 10,000 MeV are observed. The overall radiation fluence will also normally be quite low, posing no immediate hazard to astronauts. However, accumulated GCR dosage will significantly increase the probability of cancer at some time in the unprotected astronaut’s lifetime. Capisci ? è una questione di tempo di esposizione dato che le radiazioni sono più forti e penetranti, ma anche molto meno abbondandi. Citazione:
Siamo sempre a livello speculativo, Bubu: senza dati precisi su cui basarsi si può dire tutto e il contrario di tutto. A 50.000 miglia orarie anche della mollica di pane di trapassa da parte a parte, e nello spazio basta un graffietto sulla tuta pressurizzata per finire all'altro mondo. Il pulviscolo di cui parliamo provoca crateri in miniatura quando impatta il suolo lunare, figuriamoci cosa può fare ad una tuta.
Senti la cosa della protezione dai micrometeoriti non me la sono inventata io... e comunque l'esempio della mollica di pane non calza perchè anche se andasse a quella velocità devi non riuscirebbe a bucare una tuta perchè non essendo abbastanza dura finirebbe per assorbire tutto l'impatto. E la stessa cosa vale per la sabbia, è troppo leggera per causare danni agli 11 ( ! ) strati della tuta. @audisio Cit. wiki Una tuta spaziale è formata da diversi pezzi ed è corredata da numerosi strumenti e accessori. Il peso delle tute per le passeggiate lunari si aggirava intorno ai 100kg, mentre quelle per lo Space Shuttle pesano oltre 130kg; ognuna ha un costo che va dai 675.000€[2] ai 1.250.000€ (2 milioni di $)Direi che i 35 k di alluminio sono abbondantemente superari dal peso della tuta
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"sembra che la potenzialità di huber il telescopio volante... possa benissimo fornire tale prova..."
"SONO ULTRA CONVINTO DA MATEMATICA CERTEZZA... LA LUNA NON RUOTA SUL PROPRIO ASSE..." Cit.dino
"Anche le rocce hanno un loro dna" cit. Klaatu
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