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audisio |
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Re: la triste fine dei luna complottisti | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
Messaggi: 3471
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Il calcolo era a spanne, cerco di rifarlo più precisamente: Dunque, Spacecast dice la che quantità di REM che superano una protezione di 0,1 grammi di alluminio per centimetro quadro (il peso determina, ovviamente, la terza dimensione ossia lo spessore della protezione) a 36000 km. dalla terra (orbita geostazionaria) è pari a 3 milioni in un anno. Se la protezione è di 5 grammi per centimetro quadro, sempre secondo il rapporto di Spacecast, scendiamo a 550 REM /anno. Dunque, moltiplicando per 50 la protezione, le radiazioni assorbite diminuiscono di 5500 volte, ossia ogni 0,1 grammi di alluminio in più per centimetro quadro abbiamo 110 volte maggiore protezione. AIEA ha stabilito la soglia massima di assorbimento di radiazioni ritenute sicure pari a 5 REM al giorno, ossia 1800 REM/anno. Quindi: 3000000/1800 = 1667 1667/110 = 15,15 15,15*0,1 = 1,51
Ora, considerando un uomo alto 1 metro e 70, stendiamo idealmente la tuta fino a formare un rettangolo e calcoliamone l'area: (170*2) cm * 50 cm (dove 50 cm è la larghezza del corpo umano media) = 17000 centimetri quadri
Infine: 17000*1,51 = 25,67 kg. di alluminio
Quindi correggo: circa 26 chili di alluminio ma all'interno della magnetosfera. Sulla luna dovrebbero essere molti di più.
P.S.: per Bubu: vuoi dirmi che la tuta era tutta in alluminio? Fatti un giretto su Wiki...
P.S.2: la NASA potrebbe essersene fregata di proteggere i propri astronauti, magari perchè non si era così informati all'epoca sulle radiazioni da ritenersi nocive, ma allora avremmo dovuto avere un'ecatombe di morti tra gli astronauti per malattie da radiazioni il che non risulta...
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