Facciamo questa ricerca insieme dei dati .
Cercherò di sottoporli a ingegneri operanti nel corpo dei vigili del fuoco per avere dei pareri in merito.
Il tema è :
può il calore sprigionato dall’incendio aver minato la struttura delle torri?
È un argomento trattato e ritrattato ma cerchiamo di mettere dei punti fermi da cui partire per fare dei CALCOLI (o per farli fare)
Ore 8:00 - Il volo American Airlines AA11 parte da Boston con destinazione Los Angeles. E' un Boeing 767-223 con 91 passeggeri e 11 membri di equipaggio a bordo.
Finirà schiantato nella Torre Nord dopo 46 minuti di volo .
L’aereo in questione è adatto a voli intercontinentali e il suo serbatoio a pieno carico contiene 90770 litri
http://www.boeing.com/commercial/767family/pf/pf_200prod.htmlla destinazione era los angeles quindi non c’era tutto il carburante ma ci viene incontro “the 911commission report “che dichiara che sull’aereo erano presenti 11400 galloni pari a 43206 litri di jet fuel (o anche cherosene).
Parte di questo carburante viene subito consumato nella palla di fuoco quanto se ne può stimare di residuo?
Il restante carburante può aver innescato un incendio interno alle torri tale da trasmettere il calore sufficiente ai 47 piloni di acciaio centrali per farli entrare in campo plastico?
(il tutto ricordiamoci nel tempo in cui la torre nord è crollata dopo un'ora e 42 minuti dall'impatto e la torre sud è crollata dopo soli 56 minuti e il quantitativo di carburante doveva essere lo stesso visto che il tragitto da quello che so era praticamente uguale)
Di che acciaio stiamo parlando? di quello certificato che può resistere a 1093 gradi centigradi per ore?
http://www.prisonplanet.com/articles/november2004/121104easilywithstood.htmda quello che so il perimetro in cui erano disposti i 47 piloni delle torri erano in un area di 41 X 27 metri.
Le singole colonne erano di 1 metro X 40 cm .
Alla base lo spessore dell’acciaio era di 4 pollici (circa 10 cm) e all’estremità lo spessore era inferiore ….
Qualcuno sa di quanto?
L’edificio(mi riferisco a una singola torre) ovviamente oltre al sistema antincendio che venne potenziato proprio per un incendio precedente al wtc era fatta in modo da non favorire l’accesso di comburente (l’ossigeno dell’aria) dall’esterno quindi l’incendio poteva essere alimentato solo dalla “ferita” prodotta dall’aereo.
Al carburante dell’aereo si potrebbe aggiungere il mobilio della torre il cui potere calorico però risulta di gran lunga inferiore a quello del cherosene.
dato che ritengo (non mi pare di essere l’unico) assolutamente impossibile che un incendio del genere possa aver causato il crollo voglio sottoporre tutti i dati disponibili a qualcuno con esperienza nel campo degli incendi .
aiutatemi a puntualizzare i dati e a focalizzare i punti salienti in questi calcoli
in modo tale che nelle eventuali dichiarazioni e/o interviste possa essere piu preciso e chiaro possibile
ciao a tutti
fefochip