Citazione:

I livelli del Sogno sono un otto che si morde la coda.
Ogni intersezione delle due linea curve rappresenta un livello o dimensione per analogia. Devi allora immaginare un superotto con numerose intersezioni....è un immagine abbastanza frequente in chi studia i processi di feedback.
L'otto ouroborico si manifesta nella sua intrinseca e infinita completezza solo alla fine del film quando il regista, nella sospensione finale della trottola che pare ma non cede (onda o particella), permette di intendere che realtà e sogno si sono fusi nutrendosi vicendevolmente...così come descritto fin dai tempi vedici e delle Upanishad

Altri richiami all'Otto o Ouroborus nel film sono la scala di Escher e il momento in cui gli specchi vengono posti uno di fronte all'altro.

Sono momenti che vengono definiti come paradossi ma non sono in realtà tali per la Mente che esplorati i numerosi livelli del reale riconosce che il principio di identità in un mondo interconnesso è un'illusione.
Tu sei Tu ma anche Tutti gli Altri....
E questo è ancora Advaita Vedanta

Certo noi siamo rametti dell'Albero della Vita ma nello stesso tempo siamo anche l'Albero....paradosso :)