Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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Riguardo le pietre di Ica: 1) non si sa dove siano state recuperate; 2) raffigurano scene incompatbili con le nostre attuali conoscenze; 3) non meglio imprecisate analisi le datano al mesozoico o a 12mila anni fa (ma la datazione a 12 mila anni fa è impossibile); 4) sono difficilmente lavorabili essendo fatte di andesite; 5) presentano incisioni nette senza segni di erosione.
Ora, senza conoscere ulteriori dettagli tecnici, le ipotesi sono due: 1) sono pietre incise ai giorni nostri, da una o più persone, forse per imbrogliare (alcune di sicuro) i turisti, forse per noia o mitomania. Il che spiega il punto 1, il 4 e il 5, rende insignificante il 2 e richiede soltanto che il 3 sia falso (cosa non difficile da pensare data la vaghezza delle informazioni);
2a) Le pietre sono state incise da una popolazione antichissima e finora sconosciuta, ferma all'età della pietra e capace soltanto di illustrazioni rozze (e fin troppo simili a quelle delle civiltà precolombiane successive), ma con cognizioni avanzatissime di paleontologia, anatomia e lavorazione superficiale dell'andesite, e che non ha lasciato nient'altro ai posteri. Tale tesi cozza col punto 5, e non è avvalorata da altro; 2b) Le pietre sono state fatte da uomini vissuti nel mesozoico, che hanno visto i dinosauri coi loro occhi, ma avevano anche cognizioni di paleontologia perché gli stegosauri erano estinti da milioni di anni quando c'erano i ceratopsidi, ed erano maestri nel lavorare l'andesite. Inoltre, tutto ciò che sapevamo sull'origine dell'uomo, l'evoluzione e la paleontologia è completamente sbagliato. Questa tesi cozza con il punto 5, e non è avvalorata da altro.
Potrei aver impostato male i punti iniziali, nel qual caso fatemelo notare.
Detto ciò, indipendentemente da quale sia la verità sulle pietre, secondo voi Guglielmo di Ockham cosa direbbe?
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