Non so che età avete, da Gabo agli altri amici che hanno scritto qualcosa su questo thread.
In primis io sono sardo e questo pone ulteriori ostacoli al tema sollevato da Gabo. Essere sardi, consapevoli sia della nostra storia che del nostro presente in questa nazione o repubblica delle banane che ha abustato sempre e continua a farlo della mia Terra, CON LA COMPLICITA' DI BUONA PARTE DI SARDI, è da vivere ed assimilare prima di poterne discutere.

23 anni fa mi trasferivo definitivamente all'estero, ripudiando dentro di me quasi tutto ciò che riguardava la parte idiota dell'italiota medio, da anni ben rappresentata anche con i vari governi di destra o sinistra succedutisi.

Ho vissuto una vita a migliaia di chilometri da qui, rispondendo, cosa che faccio talvolta tuttora all'estero, alla domanda "Sei italiano?" con un secco: "No, io sono Sardo".

In fondo, dentro di me rifiuto l'idea di essere assimilitato all'italiano medio, quello che popola in maggior parte questa "nazione".

Su questi personaggi, si basano i calcoli di tutti coloro che devono raggiungere un risultato: politici, marketing, chiesa etc. Prevedibili, scontati, vuoti, io non ho niente e non voglio avere nulla a che vedere con costoro.

Franco

p.s.

all'ultimo mondiale ho "tifato"...si fa per dire, assieme ai miei amici di quel meraviglioso Paese, il Senegal, lho fatto col cuore. Ho ritrovato il sapore che a volte ti riserva il guardare una partita di calcio. Roba da altri tempi, perso o vinto non importava, la finivamo a risate...sempre.