Citazione:
ora, come saprete, la manovra voluta da Monti ha imposto (per decreto) un tetto massimo di 500 euro per il ritiro di contanti, il resto dovrà essere ritirato per vie "elettroniche", ovvero con accredito su un conto corrente o su una carta prepagata. cosa succede se non ho e soprattutto NON VOGLIO avere un conto corrente? Possono obbligarmi ad aprire un conto corrente?
premesso che anche io da anni ho tirato via dalla banca qualsiasi conto corrente dalla disperazione, nessuno ti obbliga a aprire un conto ma solo di depositare la cifra eccedente i 500 euro ' da qualche parte ' che vuole solo dire che non te la lasciano in contanti subito perchè la banca campa sul risparmio delle famiglie e siccome ora le famiglie sono spremute come un limone, passano ai pensionati quale ultimo limone finale.
Il libretto di deposito postale non è un conto corrente ma li automaticamente depositano la pensione se ne fai richiesta, ma non uno stipendio (per quello serve per forza un c/c), gli interessi sono minimi ma NON ci sono spese per la tenuta del libretto e ora possono anche fare una carta tipo bancomat per cui si possono ritirare i contanti dai distributori di contanti delle poste o delle banche.
Le banche tentano di accalappiare adesso i pensionati con il miraggio delle zero spese ma penso che tutti sappiamo che trimestralmente lo stato vuole una imposta di 8 e passa euro quale tassa.......quindi la gratuità del conto non ci può essere per forza di cose.
Il libretto postale non paga tasse allo stato.
Sul c/c si possono pagare automaticamente le bollette senza spesa cosa che con il libretto postale non si può. E il versamento per ogni bollettino è di 1,10 euro.........se si fa una somma anche di questo si vede che non c'è verso per uscire da questa trappola da criceti escogitata nei minimi dettagli.