http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/2015/06/demolire-il-ttip-si.html

Il giorno della verità è arrivato. Domani il Parlamento Europeo voterà le proprie linee guida sul Trattato di libero scambio che l'Europa sta negoziando con gli Stati Uniti. La risoluzione che verrà votata sarà la raccomandazione alla Commissione europea che sta conducendo materialmente i negoziati. Con questo voto il Parlamento europeo ha l'occasione di far sentire la voce dei cittadini su quello che non debba contenere questo Trattato.

Quello di domani non sarà un voto sul Ttip stesso. Il voto sul Ttip avverrà invece a chiusura del negoziato stesso, ma il Movimento 5 Stelle Europa si augura che non si arrivi mai a quel punto. L'obiettivo è demolirlo prima.

Le raccomandazioni che verranno votate domani dal Parlamento europeo sono importantissime. E' un modo per non lasciare carta bianca alla Commissione europea che sta conducendo i negoziati ed è un modo per affermare il primato della politica sugli eurocrati e sulle lobby.

Il testo uscito dalla Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo è deludente. Bisogna cambiarlo. Il Movimento 5 Stelle Europa, assieme a tutto il gruppo dell'Efdd, ha presentato nuovi emendamenti che verranno votata in plenaria domani. Questi emendamenti fissano paletti ben precisi: l'esclusione dell'ISDS dal testo negoziale, lista positiva per la liberalizzazione dei servizi, maggiore attenzione sul benessere animale, armonizzazione con la nostra legislazione vigente su OGM, cloni, fertilizzanti, utilizzo di antibiotici, rimozione di alcune restrizioni esistenti nei confronti dell'UE (Jones Act, Foreign Dredging Act, the Federal Aviation Act ,US Air Cabotage law), difesa della petizione "Stop TTIP" mai presa in considerazione dal Parlamento europeo.


L'OBIETTIVO E' FAR SALTARE IL TAVOLO DEI NEGOZIATI. Per questa ragione gli esiti previsti sull'andamento del voto sono essenzialmente tre.

A) RISOLUZIONE CON PALETTI FORTI
Questo scenario prevede che gli emendamenti del Movimento 5 Stelle Europa vengono approvati. Il testo finale presenta dunque questi quattro paletti:

1) l'abolizione di qualsiasi tipo di clausola Isds.
2) l'assicurazione che non si possa prescindere dal principio di precauzione (il che escluderebbe OGM, cibi da animali clonati, uso di antibiotici per gli allevamenti)
3) la presenza di una lista positiva per la liberalizzazione dei servizi. Vogliamo difendere le piccole e medie imprese dall'assalto delle multinazionali.
4) l'abolizione di ogni organismo di cooperazione regolatoria

Se così fosse, pur ribadendo la netta opposizione al Trattato stesso, il Movimento 5 Stelle Europa potrebbe votare SI' per fare in modo che siano imposti vincoli molto forti: è infatti molto probabile che a queste condizioni il negoziato possa definitivamente saltare!

Qualora si arrivi alla definizione di un accordo con gli Stati Uniti, se la Commissione europea non dovesse rispettare il mandato negoziale del Parlamento, il Movimento 5 Stelle voterà in fase di ratifica NO. Già in passato con l'accordo sulla lotta alla contraffazione, il Parlamento europeo aveva, infatti, rigettato un Trattato che non conteneva le proprie raccomandazioni.

B) RISOLUZIONE SENZA PALETTI
Se solo uno dei tre paletti sopra citati non fosse contemplato, il Movimento 5 Stelle Europa voterà contro la risoluzione.

C) NESSUNA RISOLUZIONE
Se il Parlamento europeo non approvasse nessuna risoluzione sarebbe una vittoria politica boomerang. Questo esito si trasformerebbe in un'arma a doppio taglio. E' vero che potrebbe essere un segnale politico molto forte (non c'è una maggioranza pro Ttip), ma è altrettanto vero che senza una risoluzione la Commissione Europea avrebbe carta bianca, continuerebbe le trattative senza alcun vincolo imposto dal Parlamento. Questo sarebbe un rischio enorme, considerando le posizioni fin qui esternate dal capo negoziatore della Commissione.

La strategia dei portavoce del Movimento 5 Stelle Europa verrà decisa in base all'andamento delle votazioni in aula. L'obiettivo è #StopTtip

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamentoeuropeo/2015/06/-rinviato-il-voto-su.html

Non era mai successo. E' la prima volta in questa legislatura che il giorno prima di una votazione il Presidente del Parlamento europeo si appelli a un articolo del regolamento per rinviare tutto. E' accaduto oggi per il Ttip. Le raccomandazioni che il Parlamento europeo deve fornire alla Commissione sul negoziato di libero scambio in corso con gli Stati Uniti sono state rinviate a data da destinarsi.

I sostenitori del Ttip al Parlamento europeo hanno capito di non avere più la maggioranza per approvare le linee guida e hanno deciso di rinviare il voto. E' come se un calciatore portasse via il pallone per paura di perdere la partita.

Ora è ufficiale: il TTIP è in agonia.

EVVIVA!

L'articolo 175 del regolamento prevede il rinvio della discussione in Commissione qualora siano stati presentati più di 50 emendamenti in aula. E' una scusa da azzeccagarbugli. Popolari e socialisti sperano di trovare una soluzione miracolosa. Per il Movimento 5 Stelle Europa non c'è bisogno di altro tempo per capire che il TTIP non deve essere approvato.

Tutti i portavoce continueranno a non accettare nessun compromesso per il bene dei cittadini, perché questo Trattato aprirebbe la porta - tra le altre cose - a una deregolamentazione selvaggia e a una serie di privatizzazioni senza precedenti dei servizi pubblici.

Proprio oggi il Movimento 5 Stelle Europa aveva pubblicato la strategia che avrebbe tenuto in aula con l'obiettivo di affossare il Ttip. Non c'è stato bisogno. Si sono affossati da soli.