Alla rieincarnazione 'si è già purificati' ovvero quello che è stato fatto nelle vite precedenti 'non lo ricordiamo più' quindi si fa la vita a seconda di quella di era quella precedente (cioè scritta prima) ma dovendo anche fare esperienze nuove per l'evoluzione personale. Se il pianeta è il nostro purgatorio o il nostro paradiso dipende da noi. Ma la visione orientale è chiara: la terra con il materialismo è SOLO una prigione dalla quale se ne esce 'evitando' le trappole materiali...
Se fosse realmente come dici, che si rinasce già purificati, bisognerebbe spiegare perché si può nascere ciechi o deformi o deficienti e via di seguito. Queste disgrazie si possono spiegare solo ammettendo che si sta scontando qualche colpa di una vita precedente. Altrimenti queste sofferenze sarebbero senza senso e gravi ingiustizie da parte di Dio per chi ci crede. Altrimenti hanno ragione gli atei a dire che tutto è regolato dal caso.
Raccogliamo ciò che abbiamo seminato nelle vite precedenti. Se abbiamo seminato amore, la vita attuale è quasi un paradiso; ma se abbiamo seminato vento raccogliamo tempesta e la vita diviene un inferno. Dipende giustamente da noi, dalle azioni compiute.
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