Citazione:
Mah, io sinceramente non lo so se quello era o meno il motivo originario, è passato troppo tempo! Comunque chi glielo fa fare alla vecchina di rinunciare all'unica cosa che la aiuta ad
essere più serena? Dovrebbe darsi alla rivoluzione, mentre il resto del mondo, giovani compresi, se ne sbatte i maroni e pensa solo a sballarsi e divertirsi?
Per carità. Lungi da me la volontà di mandare tutte le vecchine con la minima a fare la rivoluzione allo sbaraglio.
Né rimprovero il fatto che cerchi un pò di sollievo; dico solo che questo sollievo deriva da un palliativo (la religione) castrante.
In fondo i giovani che "pensano solo a sballarsi e divertirsi" cercano di superare ansie e dolori ricorrendo a panacee alternative, ma pur sempre panacee.
Citazione:
Questo semmai potrebbe essere un problema per le generazioni più giovani, ma ne vedo ben pochi (per fortuna, aggiungo) che sottostanno alle direttive della chiesa.
Buon per te. Io invece spesso vedo in televisione piazze gremite di giovani che a oppiacei vegetali continuano a preferire oppiacei spirituali.
Citazione:
Il prezzo è un valore soggettivo. Io non giudico i drogati, penso che sbaglino, ma solo loro sanno quanto è duro, per loro, affrontare la vita. Semmai per me il problema è che poi votano e influiscono nella mia vita.
Si, è vero, è soggettivo. Nemmeno io voglio giudicare chi fa uso di droghe (materiali o spirituali che siano), posso comprendere che per alcuni individui l'esistenza sia difficilmente sopportabile e quindi è logico che tentino di lenire la loro sofferenza. Purtroppo frequentemente questo influisce (spesso negativamente) sulla vita di altri, come hai detto tu.
Sia chiaro: non auspico che alle persone religiose sia impedito di credere in ciò che vogliono, la cura sarebbe peggiore del male in quanto per "salvarli" dovrei imporgli con la forza un punto di vista che non condividono.
Citazione:
Ma perlomeno da noi la religione non è più imposta.
Si, è vero. Oggigiorno non serve che la chiesa si imponga con la forza delle armi, anche perché è un metodo che storicamente ha sempre fallito ed ha ottenuto l'opposto risultato di creare una schiera di tenaci oppositori.
Però va detto che tuttora impone a chi desideri seguirne i precetti una serie di comportamenti da seguire o da non seguire e un individuo che ci crede può sentirsi imposto in quel senso, come potrebbe mai giocarsi l'eterna felicità disubbidendo nella vita terrena?
In questo senso ritengo che la religione adoperi tuttora questo metodo di "ricatto", ossia
se vuoi la pace eterna in paradiso fa quel che dico io sulla Terra quindi niente sesso prima del matrimonio, niente divorzio, aborto o altri comportamenti ritenuti contrari e ovviamente accettare sempre con la massima fiducia le parole del papa.
Questa rimane comunque un'imposizione a cui molte persone (giovani compresi) non riescono a sottrarsi perché se da un lato non fanno uso di droghe fisiche dall'altro non vogliono affrontare quelle ancestrali paure che da sempre ci accompagnano, e quindi devono ricorrere al "più classico" palliativo spirituale.
Per correttezza va comunque ricordato che, almeno nel breve termine, gli oppiacei e gli stupefacenti di origine vegetale hanno effetti molto più devastanti che spesso portano l'individuo che ne fa uso a compiere atti inconsulti per procurarsene ancora.
Gli effetti più devastanti del palliativo "spirituale" sono maggiormente visibili nel lungo termine (effetti quali fanatismo religioso sanguinario che porta addirittura a compiere attentati).